I Suns battono Fontecchio: 126-104 contro Utah. I Sixers passano a Toronto, Minnesota supera gli Heat
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Nella notte Nba, torna alla vittoria Phoenix, che dimentica il ko coi Lakers battendo 126-104 gli Utah Jazz di Simone Fontecchio, autore di 13 punti. Sorride anche Philadelphia, che si impone 114-107 a Toronto: sono 34 per Embiid e Maxey. Crolla, invece, Miami: i vincitori della scorsa Eastern Conference perdono 106-90 in Minnesota. Sconfitte anche per Memphis e Cleveland, rispettivamente contro Washington e Indiana.
PHOENIX SUNS-UTAH JAZZ 126-104
Pronto riscatto per Phoenix, che dopo il ko contro i Lakers centra il suo secondo successo in Regular Season battendo Simone Fontecchio e i suoi Jazz. Sono Kevin Durant ed Eric Gordon a trascinare i Suns, che archiviano la vittoria già dopo tre quarti quando sono sul +28 (106-78). Non bastano, per Utah, i 19 punti di Lauri Markkanen e i 14 di Sexton, mentre il terzo miglior realizzatore è proprio l'italiano, autore di 13 punti e 3 rimbalzi con 5/8 dal campo (3/6 dall'arco). Per Phoenix il record è ora di 2-1, mentre per i Jazz è già il secondo ko dopo quello incassato in casa contro i Sacramento Kings. Ora sarà sfida ai campioni in carica di Denver, mentre i Suns giocano ancora in Arizona: ospiteranno gli Spurs di Wembanyama.
TORONTO RAPTORS-PHILADELPHIA 76ERS 107-114
Sono Joel Embiid e Tyrese Maxey a regalare a Philadelphia il primo successo in Regular Season: entrambi a quota 34, realizzano quasi due terzi dei punti di squadra, con i Sixers che dopo la sconfitta al debutto contro Milwaukee trovano subito il riscatto e battono 114-107 i Raptors a Toronto. Merito di un terzo quarto che fa la differenza: un 35-20 che spezza l'equilibrio dell'intervallo lungo, quando i canadesi sono avanti solo di un possesso (59-56). Oltre ad Embiid e Maxey, Philadelphia può contare anche su altri due giocatori in doppia cifra: Oubre (18 punti) e Harris (15). A Toronto, invece, non bastano i 24 di Barnes e i 17 di Trent, oltre alla doppia doppia di Dennis Schroeder (15 con 10 assist).
MINNESOTA TIMBERWOLVES-MIAMI HEAT 106-90
Seconda sconfitta di fila di Miami, che perde 106-90 in Minnesota ed è ora a 1-2 considerando anche la battuta d'arresto al TD Garden contro Boston (119-111). Un match che in realtà vede partire meglio gli Heat, avanti di 5 punti (31-26) dopo 12 minuti, ma già nel secondo i Timberwolves rimontano e all'intervallo lungo chiudono sul +2 (55-53). Decisiva, allora, una ripresa da 51-37. Sono Reid ed Edwards a trascinare Minnesota con 25 e 19 punti, non bastano i 22 di Herro per i vicecampioni in carica e detentori del titolo ad Est. Primo successo in questa Regular Season per i Timberwolves dopo il ko contro Toronto.
WASHINGTON WIZARDS-MEMPHIS GRIZZLIES 113-106
Terza sconfitta in altrettante partite di Memphis, che crolla 113-106 a Washington sotto i colpi di Jordan Poole. 27 punti con 8/23 dal campo per l'ex Golden State, decisivo con 4 triple nel match che sembra prendere una direzione precisa già all'intervallo lungo con i padroni di casa avanti 62-46. Inutile il 60-51 della ripresa in favore dei Grizzlies, che crollano nonostante i 26 punti di Desmond Bane. Anche Kispert, a quota 22, aiuta invece i Wizards a centrare il primo successo stagionale: dimenticato il pesantissimo ko contro i Pacers del debutto. Ora è sfida a Boston, mentre Memphis cercherà la prima gioia in casa contro Dallas.
CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS 113-125
Seconda vittoria in altrettante partite per Indiana, che dopo Washington batte anche Cleveland con un netto 125-113. In Ohio la partita è indirizzata dal secondo quarto: un 29-12 che permette ai Pacers di staccare i Cavs, così all'intervallo lungo è +11 (60-49). I padroni di casa si rifanno sotto, ma il 34-26 dell'ultimo periodo chiude ogni discorso. 64 dei 113 punti di squadra per Cleveland arrivano da Mobley, che ne realizza 33 e va in doppia doppia con 14 rimbalzi, e da LeVert, a quota 31. Nesmith, 26 punti e 9 rimbalzi, è invece il trascinatore per i Pacers, ora a 2-0 ad Est e pronta a sfidare Chicago. Secondo ko di fila in casa, invece, per i Cavs dopo il 108-105 contro Oklahoma.
NEW ORLEANS PELICANS-NEW YORK KNICKS 96-87
Tra le squadre ad aver fatto due su due c'è anche New Orleans, che dopo il 111-104 di Memphis vince anche contro i Knicks, stavolta in casa: finisce 96-87. In un match già pesantemente indirizzato dopo il primo tempo (55-37), risultano decisivi Brandon Ingram e Zion Williamson, che rispettivamente a quota 26 e 24 realizzano più della metà dei punti di squadra. Ai Knicks, invece, non bastano i 18 di Barrett: è la seconda sconfitta dopo quella rimediata all'esordio al Madison Square Garden contro Boston. In mezzo, il successo di Atlanta (126-120). Ora ci sarà la sfida ai Cavs, mentre i Pelicans proveranno a fare tre su tre sfidando Golden State.
DETROIT PISTONS-CHICAGO BULLS 118-102
Un clamoroso Zach LaVine non salva Chicago: i Bulls perdono 118-102 a Detroit nonostante i 51 punti di una delle sue stelle. 19/33 dal campo, 7/13 dall'arco e 6/8 ai liberi i numeri di una prestazione clamorosa, la migliore dal punto di vista individuale in questo avvio di Regular Season, ma purtroppo insufficiente ad evitare il ko, con i Pistons che chiudono il primo tempo sul +13 (57-44) e respingono l'assalto degli ospiti con il 34-25 degli ultimi 12 minuti. Tra le fila dei padroni di casa spiccano invece Cunningham e Duren, entrambi in doppia doppia con rispettivamente 25 e 23 punti, ma con 10 assist e 15 rimbalzi. Secondo successo di fila per Detroit, a 2-1 di record grazie anche al 111-99 contro Charlotte. L'unica gioia di Chicago in questo avvio, invece, è il 104-103 all'overtime contro Toronto.