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Notae&Horton, la spinta della vecchia guardia di Trapani

La prova di forza dei siciliani in casa di Reggio Emilia passa dai 41 punti dei due americani, grandi protagonisti della storica promozione in A

10 Mar 2025 - 11:53
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L'uomo più atteso di Unahotels Reggio Emilia-Trapani Shark era senza dubbio Langston Galloway. L'ex di giornata, di ritorno al PalaBigi e premiato dai biancorossi per la grande annata 2023/24 in Emilia, è stato però protagonista più prima che durante il 21° turno di LBA: se la sua tripla nel 3° quarto e i quintetti siciliani con Alibegovic come lungo hanno svoltato la gara nei momenti decisivi, la copertina della 15° vittoria stagionale di Trapani se la sono presa tutta JD Notae e Chris Horton.

Il lungo classe '94, la ribalta, l'ha dovuta prendere immediatamente. L'impatto energico di Kenneth Faried, tra stoppate e rimbalzi, doveva essere pareggiato sin da subito, per evitare che Manimal prendesse il sopravvento: la stoppata su Winston e il tap-in volante da highlights del 2-2 sono stati solamente l'antipasto. 20 punti (9/12 da 2, 2/2 ai liberi), 4 rimbalzi, 1 stoppata e 1 palla recuperata in 24': per Horton, quella di Reggio Emilia è stata la miglior serata stagionale per punti, tiri da 2 tentati e realizzati.

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Un protagonismo offensivo dato dalle attenzioni rivolte dalla difesa di coach Priftis alle penetrazioni degli esterni granata: abbinare questo sfruttamento degli spazi in attacco al consueto lavoro totale in difesa, egregio anche contro le torri Faried-Faye e nel contenimento delle guardie sul perimetro, avvalora la scelta della dirigenza trapanese di non intervenire (sinora) per sostituire Tibor Pleiss. Con un minutaggio più vicino alla media stagionale (poco più di 24') che non ai 30' di Coppa Italia con Trieste o ai 37' nella vittoria al supplementare con Varese, l'ex Lokomotiv Kuban sta dimostrando di poter sostenere anche responsabilità offensive "inaspettate".

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Di protagonismo e responsabilità in attacco se n'è invece sempre inteso, quasi fin troppo, JD Notae. Il prodotto di Arkansas è entrato in ritmo sin da subito, sulla scia dell'ottimo secondo tempo contro l'Openjobmetis: prime 3 triple a segno, un circolo virtuoso di energia da spendere anche in difesa, l'alley oop proprio per Horton per il pareggio a quota 35 a fine 2° quarto.

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Per arrivare ai 21 punti (2/3 da 32, 5/9 da 3, 2/3 ai liberi), 7 rimbalzi e 3 assist in 27' totali, però, è servito una ripresa non "alla Notae": nei tanti minuti sul parquet, per via di una delle prime serate non positive in stagione di Robinson, l'ex Aris Salonicco si è mantenuto più "controllato" del solito, distribuendosi con ordine i possessi con Petrucelli e Galloway.

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Una curiosità, legata al rendimento di JD: al pari di quelle a Milano e Venezia, la miglior serata realizzativa stagionale è arrivata in trasferta e non al PalaShark. A Reggio Emilia, contro una delle difese più competenti della Serie A, sono arrivati anche i primati stagionali per triple realizzate (5), rimbalzi (7) e valutazione (26).

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Altra coincidenza, forse meno curiosa ma più indicativa di quanto possa ancora significare un minimo senso di appartenenza: nel momento più tosto vissuto in stagione da Trapani, tra le sconfitte con Trento e Cremona e l'amara eliminazione dalla Frecciarossa Final Eight, a rispondere "Presente!" più di tanti altri sono stati JD Notae e Chris Horton. Gli unici, insieme a capitan Mollura, che hanno condiviso l'intera scalata di Trapani dall'A2 alle alte sfere della LBA.

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