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L'edizione odierna di Tuttosport propone un'intervista di Alessandro Pajola (playmaker Virtus Bologna) rilasciata dal raduno di Roma dell'Italbasket. Questi i pensieri dell'anconetano sulle prossime sfide con Turchia e Ungheria "È sempre bello rispondere alle convocazioni della Nazionale. Aver raggiunto già la qualificazione con un bel po' di anticipo deve spronarci a fare sempre meglio. Bisogna creare entusiasmo intorno alla maglia azzurra, fare in modo che si crei un'onda lunga che ci possa portare alla preparazione dell'Europeo nel miglior modo possibile. Vincere queste due gare, considerando anche che siamo un gruppo giovane, deve servire anche a creare il giusto clima di entusiasmo. Ogni finestra la squadra ha visto qualche innesto o qualche assenza. Questo ovviamente è qualcosa che può creare problemi. Il valore della Turchia è oggettivo - giovedì vorranno fare bella figura davanti al loro pubblico -, Islanda e Ungheria sono ottime formazioni. Oramai non esistono più nazionali materasso. Siamo stati bravi a giocare con tanta energia le prime 4 partite, quelle vittorie ci hanno poi spianato la strada. La gara con l'Ungheria a Reggio Calabria? Sono curioso perché sarà una prima volta a Reggio. È una piazza che ha tanta storia alle spalle e so che c'è una grande fame di basket. Noi vogliamo accendere la passione di chi ci verrà a vedere. Non vediamo l'ora di giocare lì e farci dare una spinta forte per chiudere al meglio la qualificazione".