Dopo il successo in Supercoppa, il co-capitano dell'EA7 è pronto a difendere il titolo in LBA Serie A: "Contro di noi tutti danno il massimo e se non stai sul pezzo perdi"
Prima lo scudetto, il quarto di fila, poi la Supercoppa. Quest'ultima da capitano, ruolo prestigioso condiviso con Shavon Shields. La storia tra Giampaolo "Pippo" Ricci e l'Olimpia Milano continua a regalare pagine in cui c'è un minimo comune denominatore: la vittoria. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ala "abruzzese dentro" (come ama definirsi) ha parlato del livello di auto-convinzione della squadra, se più alto o meno dopo il successo contro Bologna: "Più forti no, però dopo tre anni di sconfitte in Supercoppa, vincerla da co-capitano è stata una bellissima emozione".
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"È dal 26 agosto che lavoriamo insieme, con la fame e l'atteggiamento giusto e si è visto: nel momento di difficoltà siamo stati bravi a rimanere uniti. La finale l'abbiamo prima persa, poi vinta, poi ripersa e alla fine vinta: una partita difficilissima che ha fatto emergere la forza del gruppo nelle piccole cose. È una squadra a cui piace lavorare insieme".
Cos'è cambiato in casa Olimpia rispetto alla scorsa stagione? "Siamo più giovani, forse un po' più inesperti, sicuramente affamati. C'è entusiasmo, e i cambiamenti portano energia e rinnovati stimoli. I ragazzi nuovi sono arrivati con una carica pazzesca e l'atteggiamento giusto. Siamo più grossi: Bolmaro è un atleta incredibile, e poi cito Josh Nebo che con le giocate di domenica è stato decisivo: ha una fisicità fuori dal comune. Non sta facendo rimpiangere Kyle Hines e non c'è complimento più grande di questo!".
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Quali saranno gli avversari più tosti in campionato? "La Virtus domenica ha fatto vedere che è una grande squadra. Il livello del campionato si è alzato: da Venezia, a Tortona, alla novità Trapani che ha già mosso tanto interesse. A Sassari non è mai facile vincere, Treviso ha giocato un ottimo pre-campionato e Trieste, neopromossa, ha fatto dei buoni innesti e ha un pubblico incredibile. Proprio a Trieste inizierà il nostro campionato e ce lo siamo detti in spogliatoio: ok, godiamoci questa vittoria, ma poi rimettiamoci l'elmetto e andiamo in missione. Contro di noi tutti danno il massimo e se non stai sul pezzo perdi".
Sta per prendere il via anche una lunga stagione di Eurolega, quali sono le squadre favorite? "A oggi Olympiacos, Panathinaikos, Real Madrid, Barcellona e Fenerbahce sembrano un passettino avanti. Noi abbiamo imparato a non fare proclami, a volare basso con umiltà. Godiamoci il viaggio, sembra retorica, ma giocando così tante partite non si possono fare conti: cavalchiamo la nostra fame ogni giorno, senza mai perdere la concentrazione e la consapevolezza di quello che siamo e non siamo se non rimaniamo uniti".
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