L'88-75 maturato al PalaTrieste ha preceduto il commento post-partita di Marco Ramondino, coach della Givova Scafati, relativo alla sfida coi giuliani: "Trieste ha giocato meglio di noi; in trasferta, contro questo tipo di avversario, per stare in partita credo si debba di giocare meglio in attacco che in difesa, e su questo siamo stati molto discontinui. Siamo riusciti a trovare tante volte i nostri lunghi vicino al ferro in condizioni di vantaggio e non siamo riusciti a finire. La grande giocata di Ruzzier sul finire di terzo quarto ci ha dato uno schiaffo pesante: credo che in attacco stessimo raccogliendo meno di quanto costruito. Nel quarto periodo, con l’aggressività e la fiducia di Trieste che sono salite e la nostra inconsistenza nel gioco vicino a canestro, è diventato tutto più difficile, anche il nostro gioco perimetrale. Grandi meriti di Trieste, noi dobbiamo sicuramente essere più fisici, più determinati, più "cattivi" per finire i possessi: 16 rimbalzi d’attacco concessi vuol dire che tante volte riusciamo a fare delle buone difese e non concretizziamo il possesso difensivo catturando il rimbalzo. Dobbiamo migliorare in questo".