Reggio, che Cheatham! In Turchia una serata da... Champions League

Ci sono serate in cui il suo talento fluisce senza ostacoli, illuminando le gare della Unahotels. In Turchia è stata una di quelle: Kwan Cheatham ha trascinato Reggio verso la vittoria che riscatta la brutta notte di Tenerife, che aveva inaugurato la Top16 di Champions League.

L'ala forte californiana ha dato tutto quello che aveva per vincere, dopo un overtime, lo scontro durissimo in casa del Petkimspor. 

Prova da 20 punti (con 4/4 dal pitturato e 3 bombe a bersaglio), 7 rimbalzi, 1 assist e 1 palla rubata in 34, intensissimi, minuti sul parquet. Un duello ruvido, come aveva anticipato coach Priftis ai suoi ragazzi.

"Abbiamo conquistato una vittoria molto importante in trasferta. Il coach ci aveva detto che avremmo dovuto prepararci prima di tutto a una partita veramente fisica, quasi un incontro di kick boxing, ancor prima che di basket. Nel secondo tempo ci siamo adattati meglio rispetto al primo, poi Jamar ha segnato un canestro fondamentale a fine quarto periodo e nel supplementare ho avuto la sensazione che la nostra difesa sia riuscita a fare gli stop necessari per portarla a casa".

L'infortunio del precampionato è ormai un ricordo: Cheatham è una delle armi offensive di Reggio Emilia, in grado di colpire in mille modi. Spalle a canestro, con morbidezza e anche da lontano.

In campionato ha regalato due ventelli, tra cui quello prestigioso del Forum: 24 punti segnati solo con tiri da oltre l'arco, con un grandioso 8/10.

Altra qualità che impressiona, vedendolo giocare, è la sua freddezza, come in occasione del 2/2 dalla lunetta nel finale turco.

Difficilmente il suo linguaggio corporeo esprime insicurezza o stress: ci sono tante ragioni per cui la Unahotels ha scelto di riportarlo in Italia e Cheatham le sta mostrando tutte.