Una macchina da punti: Scafati si esalta con i canestri di Rob Gray

Un rientro in grande stile, dopo l'infortunio che aveva interrotto una delle tante grandi prestazione di inizio stagione, sul parquet di Venezia.

Rob Gray non ha dimenticato come si fa, anzi: è tornato protagonista mantenendo il ritmo altissimo che aveva fatto vedere nelle prime giornate e che lo rende il miglior realizzatore del campionato. 

Alla Givova offre praticamente un ventello a partita: 20 punti a gara, 2 in più di Nico Mannion che è adesso terzo in questa classifica (il secondo, Jaylen Hands, è a quota 19,6).

Contro Varese è arrivato a quota 24 con le giocate determinanti dell'ultimo quarto: 10/16 dal pitturato, 1 bomba e 1 libero a segno, oltre a 4 rimbalzi e 5 assist, per la valutazione di 23.

Ha fatto addirittura meglio alla terza giornata, a Trapani, quando ha mostrato in pieno ai nuovi tifosi tutto il suo potenziale: 28 punti, 29 di valutazione.

Con Varese si è preso ancora più tiri, a dimostrazione della fiducia in se stesso, non scalfita minimamente dall'infortunio.

In carriera ha sempre mostrato una spiccata personalità, arricchita anche dalle varie esperienze in giro per il mondo, tra cui quella in Eurolega con la canotta del Monaco. 

In estate è stato il primo straniero del nuovo e rivoluzionario corso gialloblu: un'investitura importante, che Gray sta dimostrando di meritare ampiamente. 

Con la sua serialità Scafati può allargare gli orizzonti e provare a cambiare la classifica, per quanto migliorata dalle 2 vittorie nelle ultime 3.

Il triangolo con Stewart e Pinkins, magari con un po' di conoscenza reciproca in più, autorizza altre ambizioni.