Sui social le scuse e le spiegazioni del cestista andato via da casa all'improvviso per poi tornare pochi giorni dopo
"Chiedo scusa per il mio gesto e tutte le conseguenze che ha causato, l'intento non era quello di spaventare o creare panico e preoccupazione. Il mio scopo era l'opposto: da mesi ormai sono tornato a essere schiavo di pensieri negativi che credevo di aver lasciato alle spalle definitivamente, in un momento di profonda crisi non ho trovato via d'uscita se non quella di sparire, in silenzio, senza disturbare". Così Sebastiano Bianchi, il cestista di Legnano tornato a casa dopo aver fatto perdere le tracce per qualche giorno, spiega in una storia su Instagram i motivi del suo gesto.
"Non sopportavo più che altri intravedessero questo enorme disagio in me e ne fossero appesantiti o che subissero la mia sofferenza. Ma non si può scappare da se stessi", ha aggiunto. "Ringrazio chiunque abbia dedicato un pensiero o un messaggio a me e soprattutto alla mia famiglia - ha detto - ho realizzato che ci sono tante persone disponibili ad aiutarmi e sostenermi, nonostante il modo eccessivo di essere e di vivere, ho lasciato qualcosa di buono in voi come voi in me. Vi assicuro che ho sentito questo bene e ne sono sinceramente grato".