L'ala della Bertram è carica in vista della sfida con il Wurzburg che varrebbe, per la prima volta, i quarti di finale di Champions League
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Tortona arriva al grande appuntamento in ottima salute: contro Pistoia, domenica, la squadra di De Raffaele ha conquistato la settima vittoria consecutiva tra LBA e Champions League.
La Bertram spera di estendere la striscia contro il Wurzburg, per quella che sarebbe la prima e storica qualificazione del club ai quarti di Champions League. Luca Severini è consapevole dell'importanza dell'ultimo turno della Top 16.
"Questa partita è fondamentale per la squadra, per la società, per la proprietà e l'intera città. Non c'è dubbio alcuno, è la partita più importante dell'annata. Ci aspetta una sfida stimolante, vincere sarebbe straordinario, ci aprirebbe le porte ai quarti in una competizione alla quale partecipiamo solo per il secondo anno. Non vediamo l'ora di scendere in campo, ci aspettiamo che a spingerci ci siano tantissimi nostri tifosi".
Senza farsi condizionare dal ricordo della gara d'andata in casa dei tedeschi.
"Inutile pensare al passato: è successo, abbiamo imparato la lezione. Quello che conta è domani sera e mi aspetto una gara durissima contro un avversario che fa della fisicità la sua arma migliore. Noi stiamo bene, i risultati lo dimostrano. Siamo pronti a giocarci fino in fondo le nostre chance, credo che saranno i dettagli a fare la differenza".
Tortona è riuscita a ritrovare il cammino dopo un momento molto delicato.
"Avevamo perso partite che sembravano vinte, come con Wurzburg e Reggio Emilia. Ko simili fanno malissimo. La fiducia cala, ti intristisci, hai paura di sbagliare e ti ritrovi a vivere un periodo da cui non è facile uscire. Abbiamo resettato e siamo ripartiti con rinnovata energia e mentalità e, iniziando a vincere, è cresciuta l'autostima. La fiducia non è perenne, va coltivata continuando a lavorare e mantenendo alto il livello di concentrazione".
Severini non ha dubbi quando si parla del peso del doppio impegno: per lui è assolutamente positivo.
"Confrontarsi con altre realtà europee aiuta molto un giocatore nel suo percorso di crescita. La fisicità in Europa è impressionante e questi confronti ti stimolano a lavorare per fare sempre meglio. Personalmente credo che giocare due volte a settimana sia entusiasmante, in campo mi diverto tantissimo. Le partite sono il momento in cui puoi esprimere al massimo le potenzialità. Cercheremo di farlo domani, è una sfida che vogliamo vivere intensamente per scrivere un'altra pagina della storia di Tortona".