La parola "fine" sarà posta venerdì 5 luglio, ma il dialogo tra l'ala e il club ha riavvicinato il georgiano alla permanenza: c'è grande fiducia
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L'attesa assemblea dei soci della Virtus Bologna si è svolta senza particolari scossoni rispetto alle previsioni. L'aumento di capitale di Massimo Gherardi ha ricalcato le cifre ipotizzate alla vigilia (€1.200.000, con aumento del 5% delle quote delle Vu Nere gestite dal presidente di CRIF); la permanenza di Luca Banchi come guida tecnica e di Paolo Ronci come DG sono state concordate nella sostanza.
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Il budget a disposizione del CEO Baraldi si aggira sui €16 milioni totali, né più né meno di quanto preventivato. Nell'immediato dei tifosi, però, interessava principalmente sapere una cosa: Toko Shengelia rimane?
Entro il 1° luglio, l'ex Baskonia e CSKA ha la possibilità di liberarsi dal contratto annuale da €2 mln che lo lega alla Virtus tramite il versamento del relativo buyout: la dirigenza bolognese non ha alcun motivo di credere, stando almeno ai colloqui con Octagon (agenzia di Shengelia, ndr), che il #21 abbia questa intenzione.
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Tecnicamente, alla Segafredo rimarrebbe la possibilità di esercitare essa stessa l'uscita dal contratto col georgiano entro venerdì 5 luglio: a meno di un muro contro muro irrisolvibile, la mossa non avrebbe alcun senso dal punto di vista economico, non potendo ricevere nulla in caso di accordo di Shengelia con qualsiasi altra squadra, sia in NBA che in Eurolega.
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La proposta di allungamento dell'accordo, in modo da spalmare l'ingaggio di una stagione in almeno 24 mensilità, non ha invece trovato il placet da parte di Toko: per un rinnovo o una nuova negoziazione se ne dovrà parlare più avanti, ma solo la garanzia di aver una così importante fetta del budget stagionale impegnata nell'epicentro tecnico del roster di Banchi poteva consentire agli operatori del mercato bianconero di muovere i primi passi.
Da capire, ora, quali siano le priorità in sede di basketmercato per la Virtus. Se le Vu Nere vorranno concentrarsi prima sul mantenimento di elementi già presenti a roster, il nome da monitorare nelle prossime 24 ore è quello di Awudu Abass; se Bologna cercherà invece di aggiungere a stretto giro di posta qualche profilo, le variabili in questione sono ulteriormente ramificate.
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Si prediligeranno profili italiani (il Resto del Carlino ipotizza l'aggiunta di Mouhamet Diouf nel parco lunghi) o guardie straniere (sempre il quotidiano bolognese riporta la richiesta di Banchi per Chris Jones, in uscita da Valencia; il Corriere di Bologna scrive invece di un accordo in dirittura d'arrivo con Marcus Foster, vincitore del campionato lituano col Rytas ed ex compagno del Justin Gorham approdato a Tortona)? Domande a cui, a breve, la Virtus Bologna vorrà dare risposte.