Tra i microfoni di DAZN e quelli della sala stampa di Amburgo, coach Neven Spahija ha parlato della vittoria (4ª consecutiva tra LBA e EucoCup) della sua Reyer Venezia (77-90): "Sapevamo che la partita non sarebbe finita all'intervallo, e loro hanno risposto segnando punti importanti. Abbiamo tenuto la gara sotto controllo, abbiamo sempre trovato il modo di segnare accompagnandola verso la fine. Oggi per noi il risultato era davvero importante, loro ci hanno provato ma credo che il nostro quintetto del finale fosse decisamente migliore. È sempre difficile giocare il secondo tempo quando sei avanti di 21 all’intervallo. Conosciamo la mentalità di Amburgo, loro non mollano mai. Quest’anno hanno battuto Turk Telekom e Hapoel Gerusalemme con questa pallacanestro e sapevamo sarebbe stato difficile. La nostra prima ambizione ora è recuperare i giocatori reduci da infortuni: non siamo mai stati insieme da inizio stagione e piano piano stiamo tornando. Dobbiamo stare uniti e insieme per potere fare più strada possibile, in Italia e in Europa. Con tutti i problemi che abbiamo avuto non ci siamo qualificati alla Coppa Italia, probabilmente sono stati i tre mesi più difficili della mia carriera. Ora stiamo tornando e recuperando".