Un primo quarto da 23-9 ha spianato la strada alla Reyer Venezia verso la vittoria casalinga contro Cremona (87-70 il finale). Queste le considerazioni di Neven Spahija, coach dei lagunari, nella sala stampa del Taliercio al termine dell'incontro: "Complimenti alla squadra. Penso che abbiamo meritato la vittoria. Un po' di alti e bassi, ma sempre sotto controllo. Cremona non ha mai mollato, ma anche io ho deciso di cambiare giocatori, cercando di bilanciare i minuti tra 10 giocatori. Non tutti hanno risposto come voglio, ma anche gli errori fanno parte del gioco. 52 rimbalzi, 20 assist, nessuno con più di 25' giocati, bene in attacco, bene in difesa. Il secondo quarto (16-20 Cremona)? Era un periodo dove non abbiamo giocato né in difesa, né in attacco. Cremona è brava, se ti rilassi crea problemi, hanno guardie che possono vincere da soli. Uno dei nostri obiettivi era togliere a loro il tiro da 3, segnano tanto. Oggi li abbiamo limitati a 6 triple (su 23 tentativi), questo era il nostro obiettivo. Le condizioni di Casarin? Caviglia, ma è troppo presto, non sappiamo nulla ancora. Cosa è cambiato in questa squadra in questa striscia di vittorie? Io non ho cambiato niente: non ci sono stati i giocatori. Abbiamo giocato a volte senza 4 guardie. In totale le guardie hanno perso 76 partite. Questa è una squadra che si allena bene, si impegna. Ma abbiamo perso partite perché non abbiamo avuto i giocatori. Siamo stati tormentati, ora siamo un'altra squadra. Ora vinciamo perché abbiamo un roster completo, posso finalmente allenare insieme al mio staff".