Il tedesco parla in esclusiva a SportMediaset: "Il presidente è molto ambizioso. Qui ho visto le potenzialità del club e della città, i tifosi sono pazzeschi"
di Giacomo MagnaniÈ stato uno dei colpi di mercato più importanti del basket italiano e ora, dopo tre partite di rodaggio, Tibor Pleiss è pronto a diventare il pilastro di Trapani. Intervistato in esclusiva, il centro tedesco si è dimostrato entusiasta del percorso avviato in Italia dopo aver vinto tanto tra Germania, Spagna e Turchia: "Penso che giocare fuori sia una grande sfida per tutti. Volevo provare qualcosa di nuovo, come ricominciare: nuova squadra, nuove opportunità. Io e Trapani eravamo sintonizzati, volevamo il meglio da questa stagione. Quando sono venuto qui per firmare ho visto le potenzialità del club e della città, i tifosi sono pazzeschi".
Firmando con gli Shark, Pleiss ha ottenuto la possibilità di lavorare con un personaggio estroso come Valerio Antonini: "Il presidente è molto ambizioso, capita di vederlo saltare e correre vicino al parquet. Ama gli sport. E penso lo stia dimostrando in città, non solo nel basket, ma anche nel calcio. Vuole rendere migliore la città ed è quello che sta facendo. È un uomo di parola. Ha portato qui grandissimi giocatori, un buon allenatore e adesso vuole vedere fin dove possiamo arrivare".
Quella a Trapani è la prima stagione in LBA Serie A: "Il basket italiano è molto diverso rispetto a dove ho giocato prima. È più simile al basket spagnolo, è molto veloce. Non c’è molto tempo per pensare. Per esempio: in Turchia il gioco era più fisico, un po’ più lento. Qui devi correre avanti e indietro in ogni gara, ogni weekend. Ci sono giocatori di altissimo livello. Ogni squadra prova a fare il suo meglio".
© IPA
Il tedesco ha ottenuto importantissimi successi continentali, tra cui due Eurolega di fila con l'Efes: "L’Eurolega è il livello più alto che c’è in Europa. Tutte le squadre sono forti, le migliori del loro Paese. È come giocare contro le Nazionali, ma con i migliori giocatori di tutta Europa. Puoi vincere l’Eurolega se giochi da squadra, tutti insieme. Questo è quello che l’Eurolega ci ha mostrato negli ultimi anni. Se si gioca uniti, muovendo il pallone, si puoò vincere l’Eurolega ed essere la migliore squadra d’Europa".