Milano, finalmente Stefano Tonut: miglior prestazione nel momento giusto

Che la partita dell'Unipol Forum non fosse una qualunque, per Stefano Tonut, lo si era messo in preventivo. "Sono sempre stato e resto il primo tifoso di Trieste, a prescindere dalla categoria", aveva ribadito anche alla viglia della gara d'andata. Una sua prestazione maiuscola era nelle speranze di Ettore Messina, al termine di una delle settimane più complicate da quando gestisce l'EA7 Emporio Armani Milano. E il 31enne nato a Cantù, contro la squadra in cui è cresciuto e ha esordito tra i professionisti, non ha deluso le aspettative.

12 punti, 100% al tiro (3/3 da 2 e 2/2 da 3), 3 rimbalzi, 2 assist, 3 falli subiti e 3 assist in 22': la serata di Tonut è stata la migliore per valutazione di Milano, al pari del top scorer Shields. A non mancare è stata, come al solito, l'applicazione asfissiante in difesa: presi in carico a turno tutti i principali attaccanti di Trieste, le palle perse forzate nel gestire Ross, Brown e Valentine hanno messo sempre più sabbia negli ingranaggi della circolazione giuliana, costringendo i quintetti di Christian ad affidarsi a giocate "indifendibili" come triple allo scadere da 8 metri.

A marcare la differenza rispetto al Tonut che si era soliti apprezzare nel 2024/25 è stato invece il contributo in attacco: battezzato al tiro dalla difesa triestina quando costretto a mettere palla per terra, alternativamente 3ª o 4ª opzione offensiva delle lineup biancorosse a difesa schierata, l'MVP della LBA 2020/21 è stato tra i principali protagonisti dello strappo decisivo. 8 dei 13 punti di Milano a cavallo tra 3Q e 4Q portano infatti la sua firma: tripla al termine dei 24”, con la mano di Candussi in faccia, a riportare in vantaggio i lombardi (64-62); canestro da 3 sullo scarico di Flaccadori, a rispondere a un’altra spallata triestina (67-65); la pulizia tecnica della finta, palleggio, arresto e tiro con cui elude il recupero di Ross (74-68).

Entrato per il secondo giro di rotazioni della sua partita con 5'59" sul cronometro del terzo parziale, Tonut è stato richiamato in panchina da Messina solamente a 5'02" dal termine - non prima di aver servito l'assist a Caruso, altro eroe della serata di Milano, per chiudere un parziale di 12-0: quasi 11' consecutivi sul parquet, a simboleggiare la fiducia guadagnata nello staff tecnico in caso di estrema necessità.

Quella del 17° turno è la 4ª doppia cifra stagionale in LBA per Stefano Tonut, 6ª se si contano anche quelle con Virtus Bologna e ALBA Berlino in Eurolega. A testimonianza del legame particolare con Trieste, quella dell'Unipol Forum è solamente la 5ª miglior prestazione realizzativa in carriera contro i giuliani: nella memoria di tutta Trieste ci sono ancora i 40 punti totali nelle due sfide del 2021 con la canotta di Venezia - 23 nel marzo 2021, 17 nel novembre 2021.

La ragione indica che, a partire dalla sfida col Panathinaikos in Eurolega (30 gennaio, ore 20.30), Tonut "rientri nei ranghi", con compiti esclusivamente destinati al far più fatica possibile ai Brown, Nunn e Sloukas di turno. Perché non augurarsi invece, dopo la spinta emotiva data dalla "sua" Trieste, qualche lampo del miglior Stefano Tonut anche a supporto della creazione di Mannion, Dimitrijevic e Bolmaro?