“La Virtus non ha certo bisogno di presentazioni, è una squadra profonda, con taglia da Eurolega”, dice coach De Raffaele. “Non so dire affinità e diversità tra la versione con Banchi e quella con Ivanovic, come sistema base credo sia rimasto pressappoco lo stesso, Shengelia resta il faro e un campione inarrivabile, come si è visto, contornato da tanti altri grandi giocatori. E oltretutto adesso c’è l’arrivo di Justin Holiday. E’ una squadra che difende molto duro, che ti concede poco, per noi sarà importante impattare a livello di energia, fisicità e presenza a rimbalzo, avendo lo stimolo di avere davanti dei grandissimi campioni. Senza Strautins perdiamo un giocatore italiano da quintetto base, servirà il contributo di tutti e soprattutto tutti sono chiamati ad un senso di responsabilità. Abbiamo bisogno della presenza fisica, mentale e tecnica di ciascun giocatore della rosa, giochiamo ogni tre giorni, con un calendario serrato e molto difficile, per cui sarà un elemento fondamentale. Il momento è difficile in termini di risultati ma non di prestazioni o competitività. La gara di Atene è stata una prova molto solida, di fronte ad una grande squadra, forte e completa. Naturalmente il gruppo vive questo periodo con grande dispiacere e desiderio di ribellarsi, perché l’impegno non manca. Vogliamo portare a casa delle vittorie, in un calendario molto difficile sia in coppa, dove abbiamo avuto due trasferte consecutive, che in campionato, dove si giocano sempre partite di livello”.