Trapani capolista, Repeša ammette: "La nostra vita è cambiata"

Oneri e onori della vetta solitaria in LBA: una sensazione mai provata prima da Trapani Shark in stagione - era stata in testa in coabitazione con Brescia e Trento già al termine del 16° e 17° turno, così come nel quartetto con Virtus-Brescia-Trento della scorsa settimana. Lo scontro al vertice del PalaShark con la Germani e gli stop di Virtus e Trento a Trieste e Milano ha riportato Jasmin Repeša a guidare una capolista senza altre squadre con cui condividere il fardello della pressione, come ai tempi di Milano.

Proprio alle stagioni in biancorosso (2015-17) e alle memorie legate alla trasferta di Sassari, prossimo impegno che attende la squadra del presidente Antonini (sabato 29, ore 20), si riferiscono le prime parole del coach di Čapljina a La Nuova Sardegna: "Il PalaSerradimigni rievoca tante sfide accesissime e sempre molto difficili, soprattutto degli anni in cui guidavo l'Olimpia Milano. Ci torno volentieri perché ci sono diverse persone che rispetto molto: la dirigenza, con la quale ho un ottimo rapporto, in particolare il presidente Sardara. Apprezzo molto il lavoro che è stato fatto negli ultimi 15 anni e il modo in cui sono riusciti a rendere Sassari una realtà solida e consolidata nel panorama della pallacanestro italiana, sempre ad alto livello".

L'ultima vittoria, sulle spalle di JD Notae e Galloway, è lo spartiacque della stagione, stando ai pensieri del coach: "Domenica scorsa, la nostra vita è cambiata completamente. Quando sei 2°, 3° o 4°, tutti ti apprezzano e ti coccolano. Quando sei ultimo o penultimo tutti simpatizzano per te. Ma quando sei 1° in classifica, automaticamente diventi un bersaglio, perché tutti vogliono batterti, tutti vogliono riportarti nella collocazione in cui ti trovavi prima. Quindi ora che dobbiamo pensare a difendere il primato, dobbiamo cambiare completamente mentalità".

Nascondersi dietro frasi di circostanza non fa parte della cultura cestistica del Trapani Shark. Coach Repeša, ovviamente, non può fare eccezione: "Puntiamo al primo posto? Non sarei serio se dicessi il contrario. D'altro canto sappiamo bene che il calendario è difficile e che troviamo immediatamente un avversario in buona forma come la Dinamo. Che ha avuto diverse difficoltà ma che ora sembra molto più solida e sta giocando un'ottima pallacanestro. Tutto è nelle nostre mani, noi siamo pronti a fare questo ulteriore passo".

Bologna, Roma, Treviso, Milano, Pesaro e ora Trapani: tra le tante città e regioni italiane conosciute da Repeša durante la carriera da allenatore, Sassari e la Sardegna non sono inclusi. In passato, gli apprezzamenti reciproci non sono però mancati: "Sì, confermo. Abbiamo parlato più di una volta e, come detto, tra noi ci sono rapporti di grande stima. Poi la cosa non si è concretizzata per varie ragioni, ma lo sport è fatto anche di queste cose. Ci ritroviamo da avversari".