Lundberg e il Partizan dominano la finale contro Trapani, Varese ritrova Mannion (23 punti) ma non la vittoria contro Cremona
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La domenica di amichevoli delle squadre di LBA non poteva concludersi in tono minore rispetto ai giorni precedenti, già ricchi di spunti. L'Olimpia rimonta l'Hapoel Gerusalemme trascinata da Shields; le rotazioni tradiscono Trapani che, al PalaShark, può opporre poca resistenza al Partizan. Reggio Emilia e Treviso concludono bene il Silvestrin a Jesolo, così come Tortona contro Ryukyu e Cremona con Varese.
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OLIMPIA MILANO-HAPOEL GERUSALEMME 83-81 (24-18, 42-36, 62-65, 83-81)
Nell'amichevole disputatasi al PalaElachem di Vigevano per la 3° edizione del Memorial Bottacin, senza Nenad Dimitrijevic (lieve trauma alla caviglia sinistra patito con Tortona), Milano parte con Bolmaro-Causeur-Shields-Mirotic-Nebo. Shavon Shields (miglior realizzatore con 22 punti, 5/7 da due, 3/4 da tre), Nikola Mirotic (due fade-away e due tiri liberi decisivi nel 4Q) e un solido Zach LeDay (16 punti, 8/9 dalla lunetta) sono i principali protagonisti della rimonta biancorossa, culminata con due canestri di Ricci e Causeur nel quarto periodo: il 58.8% da 2 e il 41.7% da 3 dei primi 20' non sono serviti all'Olimpia per prendere margine su un Hapoel Gerusalemme che, grazie ai 29 punti segnati nel 3Q, ha toccato anche il +9. Gli errori combinati del finale si concludono col tentativo di Harper sulla sirena: come con Pesaro nel 2022 e Tortona nel 2023, anche l'edizione 2024 del Memorial Bottacin è conquistato dall'Olimpia.
Olimpia Milano: Bortolani 2, Causeur 9, Tonut, Bolmaro 4, Brooks 5, LeDay 16, Ricci 3, Flaccadori 3, Diop, Caruso ne, Shields 22, Nebo 4, Mirotic 13, McCormack 2. All. Messina.
Hapoel Gerusalemme: J. Smith 9, Harper 8, Carrington 12, Johnson 15, Wiley 11, Chachashvili 7, Dovrat 9, Levi ne, Morgan 2, S. Smith 3, Zoosman 5, Cornelius. All.: Yonatan.
TRAPANI SHARK-PARTIZAN BELGRADO 61-89 (19-20, 33-42, 44-68, 61-89)
Dal 27-27 del 15', il parziale di 17-41 è fatale per una Trapani con le rotazioni ridotte all'osso (fuori sin dalla palla a due Petrucelli, Mollura e JD Notae) a causa dell'accumulo di fatiche di preparazione - fuori dopo pochi minuti anche Tibor Pleiss - contro il Partizan Belgrado di coach Obradovic. Trapani tiene il passo dei serbi sino poco oltre il primo quarto, quando il miniparziale firmato Alibegovic (di gran lunga migliore dei trapanesi nelle amichevoli pre-LBA) porta la squadra di Repesa sul 23-20. Ancora in linea di galleggiamento a metà quarto grazie alle doppia cifra di Horton, grazie a tante palle perse di Trapani è il Partizan a prendere il largo, con Iffe Lundberg MVP della partita (top scorer con 24 punti) e un buon apporto dell'ex Olimpia Davies.
Trapani Shark: Notae ne, Horton 15, Robinson 11, Rossato 0, Alibegovic 13, Galloway 10, Petrucelli ne, Yeboah 6, Mollura ne, Pleiss 1, Gentile 0, Rodriguez 5, Pullazi. All: Repesa.
Partizan Belgrado: Davies 16, Lundberg 24, C. Jones 7, Ntilikina 8, Koprivica 0, Nakic 4, Marinkovic 7, Pokusevski 5, S. Brown 14, Bonga 5, Lakic 0, T. Jones ne. All: Obradovic.
REYER VENEZIA-NUTRIBULLET TREVISO 79-84 (21-23, 46-50, 57-71, 79-84)
La finale per il 1° posto del Memorial Silvestrin a Jesolo, Treviso conduce sin dall'inizio e spegne i tentativi di rimonta dalla Reyer, priva di Munford e Kabengele in distinta. La prima metà di partita gira su ritmi altissimi, con tutte le guardie di Treviso in ritmo al tiro e i lunghi di Venezia a far pesare il vantaggio fisico rispetto agli omologhi trevigiani. Il terzo quarto risulta in fin dei conti decisivo: Alston (top scorer dell'incontro con 17 punti), Harrison e Bowman portano la Nutribullet a toccare il +23. Whetle, Lever e Frenandez innescano la rimonta orogranata, che raggiunge il -1 con due triple consecutive di Moretti, ma è ancora una conclusione da 3 di Mascolo a mandare i titoli di coda dell'incontro. Nonostante un JP Macura silente (2 punti), Treviso fa suo il Silvestrin.
Reyer Venezia: Tessitori 7, Fernandez 6, Lever 8, Casarin 6, Moretti 12, Ennis 8, Janelidze ne, Kabengele ne, Parks 10, Wheatle 2, Simms 12, Wiltjer 8. All. Spahija.
Treviso: Bowman 13, Spinazzè ne, Harrison 11, Torresani 4, De Marchi ne, Mascolo 14, Mazzola, Mezzanotte 5, Olisevicius 10, Alston 17, Paulicap 8, Macura 2. All. Vitucci.
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OPENJOBMETIS VARESE-VANOLI CREMONA 80-84 (17-17; 38-47; 63-66)
Nell'ultimo appuntamento del Valtellina Summer Tour, finalmente si vede una Varese con Mannion a piena disposizione sul parquet. Il ritorno del Red Mamba non è però sufficiente a colmare tutte le difficoltà mostrate dai biancorossi in questa prestagione: i 46 punti equamente distribuiti dalla coppia Mannion-Hands non sono bastati nemmeno a mantenere il contatto con Cremona nel secondo quarto. La doppia rimonta sino al -3 delle ultime due frazioni sono frutto di un extra sforzo varesino, punito con crudele puntualità da Lacey (top scorer della squadra di Cavina con 19 punti) e dai canestri decisivi di Corey Davis.
Openjobmetis Varese: Akobundu-Ehiogu 3, Harris 11, Alviti 3, Mannion 23, Gray 6, Librizzi 8, Prato ne, Virginio ne, Assui, Fall, Brown 3, Hands 23. Coach: Herman Mandole.
Vanoli Cremona: Eboua 5, Booth 8, De Martin, Jones 9, Davis 10, Conti, Zampini 10, Nikolic 15, Poser 6, Lacey 19, Zanotto ne, Owens 2. Coach: Demis Cavina.
BERTRAM TORTONA-RYUKYU GOLDEN KINGS 80-71 (20-15, 40-33, 61-50, 80-71)
La sfida tra le sconfitte del sabato trapanese vede prevalere i piemontesi sui giapponesi. Sempre senza Vital, Tortona ha gestito il punteggio con solidità dopo essere stata lanciata dalle percentuali di Strautins, top scorer della sfida con 18 punti. La squadra della città di Okinawa è rimasta attaccata soprattutto alla coppia di lunghi Cooley-Kirk, entrambi visti in passato anche nel campionato italiano, ma le rotazioni della Bertram hanno mantenuto costante la qualità del gioco. Massimo vantaggio raggiunto al 27' (56-44), grazie a un ottimo avvio di 3Q di Justin Gorham. Il controparziale di Ryukyu (0-6 in apertura di 4Q) aggiunge pepe al finale, con l'assist di Kuhse per la tripla di Strautins del +10 (77-67) a chuidere i conti.
Coach De Raffaele (sito ufficiale Derthona Basket): "Oggi francamente l’obiettivo era anche quello di non rischiare infortuni, quella di ieri era stata una partita molto dispendiosa dal punto di vista energetico e l’obiettivo era avere una rotazione ampia con i giocatori che erano stati impiegati meno il giorno prima e abbiamo risposto con una buona partita".
Bertram Tortona: Zerini 2, Kuhse 13, Gorham 16, Candi 2, Denegri 7, Strautins 18, Baldasso 2, Kamagate 9, Biligha 2, Severini, Josovic ne, Weems 9. All. De Raffaele.
Ryukyu Golden Kings: Ito, Law ne, Uematsu 1, Arakawa 3, Aluma 8, Kishimoto 11, Matsuwaki 8, Waki 5, Onodera 5, Cooley 16, Kirk 14. All. Oketar.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA-PALLACANESTRO TRIESTE 89-75 (23-19, 51-32, 74-50, 89-75)
Dura poco più di un quarto l'equilibrio della finale per il 3° posto del Memorial Silvestrin. Michele Vitali (5 punti ad aprire il match) e Goumbauld aprono le danze per Reggio Emilia, rintuzzando le triple di Uthoff. Un parziale di 21-8 a concludere il secondo quarto è però decisivo per delineare le sorti dell'incontro: Faye sotto canestro e Jamar Smith dalla media non trovano risposte dalla difesa di Christian. Il tentativo di Colbey Ross di riportare i giuliani verso la singola cifra di svantaggio è vano: i veterani di Priftis mantengono lo scarto attorno alla ventina di lunghezze, trasformando l'ultima frazione in un lungo garbage time. MVP della gara Momo Faye, a un rimbalzo da una doppia doppia con ben 17 punti; miglior realizzatore, invece, Jayce Johnson.
UNAHOTELS Reggio Emilia: Barford 5, Gallo, Winston 15, Faye 17, Gombauld 9, Smith 10, Uglietti 7, Suljanovic 2, Fainke, Vitali 8, Grant 10, Chillo 6. Allenatore: Priftis.
Trieste: Ross 13, Uthoff 12, Ruzzier 4, Brooks, Deangeli 2, Johnson 19, Valentine 7, Candussi 3, Campogrande 15, Oblyubech, Crnobrnja. Allenatore: Christian.
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