Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

COPPA ITALIA BASKET

Trapani-Trieste, l'entusiasmo delle neopromosse per una sfida storica

Mai in Coppa Italia un confronto tra due squadre salite dalla A2: il tifo siciliano non mancherà nemmeno a Torino, così come il basket ad alto ritmo dei giuliani

13 Feb 2025 - 07:50
 © LegaBasket

© LegaBasket

Nelle 23 edizioni precedenti in cui la Coppa Italia è stata assegnata tramite una Final Eight con sole squadre di Serie A, è capitato 11 volte che tra le migliori 8 a metà stagione ci fosse una neopromossa. In una sola occasione ne erano arrivate due: nel 2013, la Reggio Emilia di coach Menetti e la Brindisi di Piero Bucchi vengono eliminate entrambe ai quarti di finale, sconfitte rispettivamente da Siena e Sassari. Mai era accaduto, invece, che due neopromosse si affrontassero nella settimana che mettesse in palio il trofeo: Trapani Shark-Pallacanestro Trieste, ultimo quarto di finale della Frecciarossa Final Eight 2025, è già nella storia, a prescindere da chi andrà a giocarsi l'accesso all'atto conclusivo nella semifinale di sabato.

© Ufficio Stampa

© Ufficio Stampa

COME CI ARRIVANO

Due sconfitte consecutive nelle ultime trasferte (Trento e Cremona), per la prima volta in stagione. Le preoccupazioni della presidenza - "A tratti irriconoscibili. Ci vuole umiltà… sconosciuta a qualcuno, ultimamente, mi sembra. Speriamo che ritornino in se stessi per non fare figuracce a Torino. Sono veramente deluso", citando Valerio Antonini sul proprio profilo X - e l'emergere di tanto nervosismo tra staff tecnico e gruppo squadra, anche a margine delle vittorie trovate nel 2025. La Napoli dell'anno scorso insegna che arrivare in striscia negativa non pregiudica nulla (sconfitta di 21 punti contro la Brescia poi sconfitta nei quarti di Frecciarossa Final Eight e, guarda caso, 90-83 a Cremona nel weekend precedente alle sfide di Torino): Trapani ha alle spalle mesi di basket esaltante (13-6, 5° posto a parimerito con Milano 4°), e il tifo siciliano potrebbe regalare un "fattore campo" decisivo.

© Ufficio Stampa

© Ufficio Stampa

Nemmeno il tempo di salutare l'arrivo di Sean McDermott ed ecco l'infortunio alla mano destra di Colbey Ross: una rotazione mai veramente al completo non ha impedito a Trieste di dimostrarsi all'altezza dei piani alti di LBA, come dimostrato anche in recenti sconfitte contro big come Milano e Brescia. Senza il playmaker titolare, sarà curioso vedere quali adeguamenti proporranno coach Christian e il suo staff: chissà che non possa essere di Trieste il nuovo Mabor Dut Biar, un uomo ai margini delle rotazioni fino alla prima palla a due della Inalpi Arena ma tra i protagonisti della settimana piemontese.

© Ufficio Stampa

© Ufficio Stampa

I PRECEDENTI STAGIONALI

LBA, 8ª giornata, 17 novembre 2024, Trieste-Trapani 93-98: il duello tra i playmaker inclina il piano della partita, coi biancorossi di Ross (10 punti e 2/11 al tiro) costretti sempre a inseguire i granata di Robinson (17 punti, 4 rimbalzi e 5 assist). Trieste si aggrappa ai movimenti lontano dalla palla di Brown, top scorer della gara del PalaTrieste con 25 punti: la tripla di Uthoff porta addirittura i giuliani sul +4 (85-81), ma i canestri di Robinson e Notae regalano la 3ª di quella che sarà una striscia di 6 vittorie consecutive.

L'UOMO PIÙ IN FORMA

Nel continuo valzer di protagonisti di Trapani, tra gli exploit di Robinson e Galloway e le serate illuminate di Alibegovic, uno dei più continui e meno celebrati è Akwasi Yeboah. L'infortunio al piede, subito dopo un mese di novembre da miglior 6° uomo del campionato, non ha interrotto la grande stagione del britannico: da fine dicembre a oggi viaggia col 63.2% da 3, mantenendo intatta l'intensità del quintetto titolare anche all'ingresso della panchina. Il 27enne è reduce dall'eliminazione ai quarti nella Coppa di Turchia giocata lo scorso San Valentino (Pinar Karsiyaka-Galatasaray 88-72): con Trapani, si vuole andare oltre. 

17 o più punti in 4 delle 7 gare al rientro dall'iperestensione al ginocchio destro patita a fine novembre. Percentuali al tiro stagionali da primo della classe, soprattutto se rapportate al volume di tiri tentati (62.3% da 2 su 4.1 tentativi a partita, 42% su 5.9 triple, 79.4% ai liberi). La garanzia di trovare grazie a lui una soluzione nei momenti più caldi e, per gradire, la cavalcata vincente del 2024 in maglia Napolibasket nel curriculum. Markel Brown è stato l'esterno triestino che più aveva fatto soffrire Trapani nella sfida del PalaTrieste: la speranza di coach Christian è che il 33enne della Louisiana possa ripetersi alla Inalpi Arena.

© IPA

© IPA

LA CHIAVE TATTICA

Come da costante per la sfide di Trapani, l'imperativo sarà quello di gestire il flusso della partita - 75.5 possessi giocati per partita in LBA: solo Varese e Pistoia "corrono di più" dei granata. Per farlo, stavolta la squadra di Repesa dovrà porre l'accento sul controllo dei rimbalzi difensivi: Trieste è la squadra di Serie A più abile a concedersi una seconda opportunità dopo un errore al tiro (i biancorossi ottengono il 36.3% dei rimbalzi disponibili). Nel 93-98 di campionato Trapani non ci era riuscita (15 rimbalzi offensivi a fronte dei 26 difensivi dei siciliani, 36.6%): quale miglior occasione per mostrare miglioramenti?

© Ufficio Stampa

© Ufficio Stampa

Ancor di più rispetto al precedente di novembre e alla media stagionale, l'unico modo che Trieste avrà per rimanere a contatto sarà alzando i ritmi in transizione. Per mettere portatori di palla "non convenzionali" nelle condizioni di subire il meno possibile l'asfissiante pressione sulla palla di Trapani, i giuliani dovranno fidarsi come non mai della propria filosofia di gioco: cercare conclusioni dalla lunga distanza (33.1 tentativi a gara, solo Varese ne effettua di più, e la 5ª miglior percentuale, 37.7%) non è un problema, ma i biancorossi dovranno farlo nel minor tempo possibile (72.9 possessi ogni 40' in LBA, nella media del campionato).

© Ufficio Stampa

© Ufficio Stampa

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri