Il direttore sportivo della Nutribullet ha fatto un bilancio della prima parte di stagione in un'intervista pubblicata da "la Tribuna di Treviso". "Su quindici partite disputate quasi mai abbiamo potuto svolgere una adeguata preparazione. In totale abbiamo registrato sedici assenze, in media sono mancati uno o due giocatori per ogni seduta in palestra e, come è noto, la gara è il risultato del lavoro settimanale. Alla luce di queste premesse possiamo dire che siamo abbastanza contenti, d'altronde nei confronti con le avversarie della nostra fascia il bilancio è di quattro vittorie e due sconfitte. Si può sempre migliorare ed è quello cui puntiamo nel girone di ritorno. Credo che a pesare sia stata la sconfitta casalinga contro Trieste: con quel risultato a favore, saremmo stati ammessi alle Final Eight. Ma quella sera eravamo senza Paulicap e la squadra non era, mentalmente, quella che è adesso. Siamo dispiaciuti ma non è un cruccio. Piuttosto abbiamo vinto tre partite contro squadre superiori, risultati che fanno intuire le potenzialità del nostro gruppo: a Venezia ancora non avevamo la giusta maturità ma siamo stati bravi, a Tortona abbiamo offerto una bella prestazione, con Brescia siamo stati concentrati sino alla fine dimostrando passi in avanti".