Nei momenti di difficoltà la palla è arrivata nelle sue mani, sapendo sempre cosa fare e dando sicurezza a tutti i compagni. E la salvezza è a un passo
di Giacomo Magnani© legabasket.it
I titoli di giornale, nelle ultime settimane, se li è presi soprattutto Jaylen Hands. Ma a uno sguardo più attento e approfondito, emerge come ci sia stato anche un altro giocatore che ha fatto la differenza nella corsa verso la salvezza dell'Openjobmetis Varese. È Davide Alviti, 17 punti con 4/7 da tre e 20 di valutazione nel terzo successo di fila nelle ultime quattro contro Sassari per 89-84. Nei momenti di difficoltà la palla arriva nelle sue mani e lui sa sempre cosa fare, dando sicurezza a tutti i compagni.
Secondo miglior realizzatore italiano del campionato, Alviti ha parlato così a fine gara: "Siamo stati resilienti nella capacità di non scoraggiarci e reagire a sconfitte davvero difficili da digerire, come sono state quelle che sono capitate a noi a Trapani e Tortona e in casa contro Cremona. Coach Kastritis ce lo ha detto a fine gara in spogliatoio: abbiamo continuato a spingere e a lavorare anche quando c'erano le prestazioni, ma non i risultati. E alla fine siamo stati ripagati nelle ultime partite. Avevamo bisogno di un cambio di rotta e tutti noi, non solo i giocatori, ma anche lo staff tecnico e chi opera in società, lo ha messo in pratica con grande volontà", ha ammesso Alviti, che ora può godersi una salvezza - ormai davvero a un passo - tanto desiderata e sudata.