Mitrou-Long è già carico: "Varese, so cosa vuole Kastritis"

L'avventura del nuovo play di Varese, Elijah Mitrou-Long, è ufficialmente iniziata. Il canadese (naturalizzato greco) si è presentato alla stampa e ai nuovi tifosi. Partendo dai ringraziamenti, per arrivare fino alla descrizione delle sue caratteristiche.

"Come prima cosa voglio ringraziare tutti, staff, dirigenti e giocatori con le loro famiglie, per essere qua a Varese. Sono un giocatore che inizia a lavorare prima di tutto nella metà campo difensiva per poi sviluppare anche tutta la parte offensiva. Lo scorso anno ho giocato da guardia quindi ho segnato anche tanto, ma mi sento prima di tutto un playmaker. Mi piace creare gioco e situazioni per i miei compagni. Sono consapevole che la situazione non sia delle migliori e non credo di essere un salvatore, ma farò il massimo per aiutare i miei compagni".

A introdurlo il GM Horowitz, che ha spiegato i motivi della scelta. "Ci porta la testa e l'esperienza europea che ci mancava. Conosce già il nostro allenatore e questo è importante per noi e per il coach: vogliamo ricreare il modo giusto di giocare, soprattutto in difesa".

Mitrou-Long ha infatti già lavorato con Giannis Kastritis all'Aris Salonicco, nella stagione 2022/23 ed è stato proprio il coach a individuare in lui l'elemento utile alla trasformazione che Varese spera di vedere nel minor tempo possibile.

"So cosa vuole da me il coach. A lui la difesa interessa davvero ed è convinto che tutto il sistema di gioco dipenda proprio da questo. Tutti i giocatori coinvolti devono pensare a quello".

Per lui è la prima esperienza nella nostra Lega, che invece conosce bene suo fratello Naz.

"Si tratta della prima volta in Italia per me, ma conosco tanto il Paese grazie a mio fratello che ha giocato a Brescia e a Milano per cui non credo che avrò problemi ad ambientarmi. Credo che l’Italia, così come la Grecia e la Spagna, sia tra i migliori campionati in Europa, il livello è davvero molto alto. Le differenze con mio fratello? Entrambi siamo giocatori che amano mettersi al servizio della squadra, lui poi ha più fisico e questo gli permette di essere più scorer mentre io sono più arcigno in difesa".

Mitrou-Long ha poi dimostrato di aver studiato il roster di Varese. "Non ho ancora conosciuto tutti i miei nuovi compagni visto che alcuni erano in Nazionale, ma prima di venire qui mi sono informato su tutti. La mia è stata una scelta ragionata e costruiremo il successo giorno dopo giorno".

A Varese ritrova anche Hands.

"Jaylen è stato mio compagno al Peristeri ed è un giocatore di talento. Sono convinto che non ci saranno problemi di feeling con lui e con tutti gli altri compagni".