Dopo una stagione travagliata, l'americano del Queens è tornato ai suoi livelli: contro Sassari decisivo con 18 punti, 6 rimbalzi e la stoppata chiave
di Raffaele Pappadà© IPA
Se Venezia continua a sognare i playoff, una parte del merito è anche di Jordan Parks.
Il ragazzo del Queens è stato determinante per la vittoria di Sassari, non solo con 18 punti (top scorer tra gli orogranata). Il suo contributo è arrivato anche a rimbalzo: è arrivato su 7 palloni, di cui 5 sotto il tabellone difensivo e 2 sotto quello offensivo, facendo cifra tonda (100) nel conteggio dei rimbalzi stagionali in LBA.
Da evidenziare, soprattutto, la stoppata su Sokolowski nei secondi finali, prima della giocata di Ennis che è valsa la vittoria alla Reyer.
In termini realizzativi, non è un exploit insolito in stagione: aveva toccato quota 18 anche a Trieste e fatto addirittura meglio nella gara del Taliercio contro Brescia, quando ne aveva totalizzati 22 stabilendo il suo high stagionale (quello assoluto l'ha fissato con 40 punti contro la Fortitudo, quando vestiva la canotta di Napoli).
La media stagionale dice 11,3 a cui aggiungere anche 1,7 assist e 5,9 rimbalzi.
Dopo una stagione molto complicata, con tanti problemi fisici, è tornato ai suoi livelli ed è una vera certezza per Spahija: tolta la parentesi tra la seconda e la sesta di campionato, ha sempre timbrato il cartellino e messo al servizio di Venezia la sua energia, le sue letture difensive e la sua esperienza nel nostro campionato.