Il coach della Reyer a SportMediaset: "Ennis è un giocatore di livello altissimo, sta vivendo una delle migliori stagioni in carriera"
di Giacomo Magnani© legabasket.it
Dopo le enormi difficoltà di inizio anno, l'Umana Reyer Venezia ha sistemato la situazione. 11 vittorie nelle ultime 16 gare tra tutte le competizioni, una delle squadre più in forma da fine dicembre e classifica che ora sorride di nuovo, con i play-off ad appena due punti. Parlando ai nostri microfoni, Neven Spahija ha fatto il punto della situazione.
L'ottimo rendimento attuale è merito solo del rientro degli infortunati?
“La cosa più importante per ogni allenatore, per tutti i progetti, è che i giocatori siano sani, senza infortuni. Un roster completo ti garantisce che lavorando bene puoi ottenere grandi cose. Ora i giocatori stanno bene, sono sani, e in questa situazione stiamo facendo un ottimo lavoro”.
Ora che avete il roster praticamente al completo, entrare nelle prime otto è visto come un obbligo?
“Siamo tanto in ritardo e dobbiamo vincere le partite. Dobbiamo andare passo per passo ed essere mentalmente perché giocare con questa pressione è diverso”.
Che ruolo sta avendo Tyler Ennis in questo periodo per voi così proficuo?
“È un giocatore di livello altissimo, è un “allenatore sul campo”, sta vivendo una delle migliori stagioni in carriera. Aiuta tanto, crea gioco e sa fare punti”.
Cosa vi manca per competere con le primissime della classifica, alla luce delle recenti sconfitte – ad esempio – con Trento e Bologna?
“Non manca niente. Il nostro roster è completo e quando siamo completi possiamo giocare contro tutti”.