Milano nella tana del Fenerbahce con 4 assenze. Messina: "Serviranno buoni passaggi e rimbalzi"

Di che pasta è fatta l'Olimpia Milano? Il crush test di Istanbul col Fenerbahce di Nicolò Melli arriva nel momento giusto per dare una risposta al quesito. Nelle ultime settimane la squadra di Ettore Messina ha trovato una sua dimensione più definita e sono arrivati i primi risultati positivi: la striscia di 4 successi nelle ultime 5 giornate (rovinata solo dalla clamorosa sconfitta contro l'Alba Berlino) ne è la testimonianza. 

Contro la capolista, l'EA7 sarà senza gli infortunati già noti Josh Nebo e Leandro Bolmaro, a cui si sono aggiunti Diego Flaccadori (risentimento) e Stefano Tonut (schiena). Ci saranno invece il nuovo centro Freddie Gillespie e Neno Dimitrijevic dopo lo spavento con la Macedonia. 

“Affrontiamo una squadra - sono le parole di coach Messina - che è stata capace di vincere tante partite nonostante gli infortuni. Sono una squadra con una difesa molto fisica, che in attacco è pericolosa sia nel gioco in post basso che attraverso il pick and roll. Movimento di palla e controllo dei rimbalzi saranno le chiavi per crearci la possibilità di vincere un partita ovviamente molto difficile”.

Il Fenerbahce, in testa con un record di 9 vittorie e 2 sconfitte, gioca una pallacanestro molto solida (non a caso ha la seconda miglior difesa del torneo, dietro allo Zalgiris Kaunas) e con pochi fronzoli. I due ko sono arrivati entrambi in casa (Stella Rossa e Panathinaikos), mentre il rendimento esterno è fin qui senza macchie. Il miglior giocatore finora è di gran lunga stato Nigel Hayes-Davis con una valutazione media di 18.6 e 17.6 punti a partita. “Milano è in ottima forma - ha dichiarato coach Jasikevicius - e offensivamente stanno giocando un'ottima pallacanestro, aiutati molto dall'ingaggio di Nico Mannion. I loro quintetti piccoli sono qualcosa che sta davvero funzionando bene, segnano molti punti e sarà una partita molto difficile, soprattutto a livello difensivo”.

Sicuri assenti gli infortunati Scottie Wilbekin e Devon Hall, potrebbe rientrare nei 12 Wade Baldwin che ha ripreso ad allenarsi con la squadra.