Bologna a caccia dell'impresa nella casa dei vice campioni di Eurolega che sono partiti male, ma in casa hanno fin qui ottenuto solo vittorie. Pajola: "Sono costruiti per competere ad alto livello"
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Vincere a casa del Real Madrid è un compito quasi proibitivo. Quest'anno ci hanno provato Partizan Belgrado, Panathinaikos e Stella Rossa e sono stati rimbalzati. Ci proverà ora la Virtus Bologna, nel tentativo di ripetere il capolavoro di due stagioni fa quando - sotto la gestione Sergio Scariolo - violò il WiZink Center con una grande prova vincendo 95-91.
Il successo contro Maccabi ha riportato un pò di sereno in casa Segafredo che viaggia verso Madrid col roster al completo a eccezione di Devontae Cacok. “La gara contro il Real Madrid - argomenta Luca Banchi - ha sempre un fascino particolare, dovendo affrontare una squadra capace, negli ultimi tre anni, di centrare altrettante finali di Eurolega. Nonostante le iniziali difficoltà, frutto principalmente di infortuni, hanno un rendimento casalingo di altissimo livello che li rende tuttora imbattuti e che ci obbligherà a una gara di grande spessore per riuscire a competere contro un avversario di tale blasone. Cercheremo di prepararci con cura per riuscire ad arginare le loro fonti principali di gioco e sfruttare al meglio gioco in transizione e circolazione di palla.”
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Tra i grandi protagonisti della W dell'ultimo turno c'è sicuramente Alessandro Pajola: “Il Real Madrid è una squadra costruita per competere ad alto livello in Eurolega, con giocatori di esperienza e che si conoscono molto bene. Dovremo affrontare la partita con attenzione e concentrazione fino alla fine.”
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Nel Real Madrid, che ha un inaspettato record negativo di 3-5, mancheranno ancora Musa, Garuba e Felix. Per Chus Mateo c'è anche il dubbio legato a Sergio Llull, alle prese con un fastidio muscolare all'inguine.