Virtus, Massimo Zanetti non lascia e saluta Baraldi: "Serviva aria nuova"

La Virtus Bologna cambia pelle, anzi no. Solo in parte. Nella sala conferenze dell'Hotel Savoia Massimo Zanetti ha incontrato la stampa per annunciare importanti novità sul futuro: il patron di Segafredo resta al timone del club che però cambierà CEO: "Ieri io e i miei colleghi consiglieri (Giuseppe Sermasi e Nicola Gualandi, ndr) abbiamo dato le dimissioni perché dovevamo farlo per cambiare il CdA. In questa maniera, quando faremo l’assemblea straordinari, non ci sarà più probabilmente il signor Luca Baraldi. Dopo tanti anni era ora di dare una ventata di aria fresca. Farlo adesso o farlo a giugno sarebbe cambiato poco. È stato fatto un budget a giugno, uno a settembre, uno a dicembre e qualche giorno fa il 4° budget della stagione. Mi sembra che una situazione del genere fosse non normale. Ricorderei che si è deciso di eliminare la sezione femminile per colpa di €700.000, poi sono stati fatti budget a suon di milioni… Non è che facendo questo cambio l’ambiente ne risente, forse anzi…”

Le frasi del proprietario della Massimo Zanetti Beverage Holding hanno confermato alcune delle notizie anticipate, tra la serata di ieri e la mattinata di oggi, sui principali quotidiani nazionali. Così il presidente virtussino sulla nuova organizzazione dirigenziale: "Penso che poche società sportive hanno una proprietà così solida, che non ha alcun problema. La città di Bologna ha questo terrore che debba succedere chissà cosa. Invece continuerà tutto come prima. Il signor Zanetti rimane, il signor Baraldi farà la sua strada; Paolo Ronci rimarrà assolutamente. La novità sarà il dottor Marco Comellini, mio collaboratore da tanti anni".

La dimissione di 3 dei 5 componenti del CdA porta inevitabilmente a un rimescolamento dei ruoli, determinato dalla prossima Assemblea dei Soci. Le anticipazioni sono state fornite da Zanetti stesso: "(Marco) Comellini seguirà la parte amministrativa della società insieme al presidente, che sarò io. Paolo Ronci seguirà la parte sportiva e sarà l’unico che parlerà con la stampa. Non sarà più come prima, dove c’era una sola figura a fare tutto".

Proprio le tante voci emerse negli ultimi mesi sono state individuate da Massimo Zanetti come una delle cause di una stagione, al momento, inferiore alle aspettative in termini di risultati (4° posto in LBA e 16° in Eurolega): "Se quest’anno abbiamo un po’ di problemi di risultati è dovuto alla destabilizzazione che si vive da giugno. È una situazione di tensione, dentro e fuori della società, che ha creato diversi disagi. Anche i giocatori leggono i giornali, vedono le cose. Sono create polemiche su cose inesistenti: anche adesso, con Justin Holiday, sembra che prendiamo una topa morta, un vecchio di 36 anni, una cosa raffazzonata... La Virtus è un patrimonio inestimabile della città di Bologna. Dovete cercare di aiutarla, non di creare problemi".

Nessuna dimissione dalla carica di presidente, nessun cambio di equilibrio a livello di quote di maggioranza o minoranza con Carlo Gherardi ("Io e Carlo Gherardi siamo dei carissimi amici; da parte di Carlo Gherardi non c’è mai stato alcun gesto di prevaricazione. Ha sempre aiutato la Virtus, e sempre lo ringrazierò"): Massimo Zanetti sarà ancora il volto copertina della Virtus Segafredo Bologna.