Duro botta e risposta tra il presidente del Coni e dell'Assoallenatori
Dopo l'affondo di Ulivieri, la replica di Malagò non tarda ad arrivare. "Ulivieri? Ha la sua opinioni, non polemizzo. Ma non ha stile ed educazione", ha tuonato il presidente del Coni. "Giusto convocare un Consiglio Federale, stiamo a vedere cosa ne emergerà - ha aggiunto -. Ognuno è padrone delle proprie azioni, io non voglio creare frizioni". Poi su Tavecchio: "Lo riconosco come capo del calcio in Italia, ma ciò non toglie che sono libero di esprimere la mia opinione".
Per rispondere al numero uno dell'Assocalciatori, Malagò sceglie il fioretto, ma non le manda certo a dire. E lo stesso fa per quanto riguarda le mancate dimissioni del ct Ventura. "Come la pensa gran parte dell'opinione pubblica forse per dignità doveva dimettersi e rinunciare allo stipendio, ma Ventura è un professionista", ha spiegato il presidente del Coni. Infine una battuta su Ancelotti per la panchina azzurra: "Tutti lo vorrebbero in ogni club o nazionale, non so se è un'ipotesi realistica".