Il ct azzurro: "Abbiamo tanto lavoro da fare, ma la strada intrapresa è quella giusta"
"Io non lavoro per preparare un'Italia competitiva ai Mondiali in Qatar: noi dobbiamo essere pronti per gli Europei, e andare lì per vincerli".
Lo dice il ct della Nazionale, Roberto Mancini, a Coverciano a margine del seminario Ussi-Figc. "Abbiamo tanto lavoro da fare, ma la strada intrapresa è quella giusta - ha continuato Mancini - Intanto, abbiamo riportato entusiasmo, ci sono armonia e lo spirito giusto per fare bene". Poi su Juve-Inter: "La decideranno Ronaldo e Icardi".
Sul campionato e la corsa scudetto Mancini ha idee chiarissime: "Il campionato non è ancora finito, è difficile e competitivo anche se la Juve mostra di essere la più forte - ha detto -. Mancano ancora tante partite, è ovvio che se a febbraio la classifica rimane questa, allora... Ma adesso la Juve non può ancora pensare che sia finita, il Napoli è a otto punti e a Bergamo ha conquistato una vittoria importante: non molla così come non mollano l'Inter e anche il Milan. Certo, se venerdì i nerazzurri dovessero perdere contro i bianconeri, il distacco diventerebbe importante. Juventus-Inter è una bellissima sfida, piena di grandi campioni. Normale che le aspettative dei tifosi riguardino in particolare Cristiano Ronaldo e Mauro Icardi e probabilmente alla fine saranno loro a deciderla". E ancora: "Un pronostico? E' una gara aperta a qualsiasi risultato e così pure il duello fra i quei due campioni".
Il ct azzurro ha poi aperto le porte a una collaborazione con l'Under 21: "Se a giugno Di Biagio avrà bisogno di qualche giovane della mia Nazionale per gli Europei Under 21, non ci saranno problemi: anche perché questa Under è forte e può davvero vincere la competizione". Nello stesso periodo, la Nazionale dovrà affrontare due gare chiave di qualificazione a Euro 2020, in Grecia e in casa contro la Bosnia.