"Atto irriguardoso", niente convocazione per la Macedonia
Non sono bastate le pronte scuse di questa mattina. Costa caro a Graziano Pellè il gesto di stizza avuto nei confronti del ct Ventura subito dopo la sostituzione durante il match contro la Spagna: il centravanti è stato infatti escluso dagli azzurri in vista della partita di domenica contro la Macedonia. Pellè, cui viene contestato un "atto irriguardoso" nei confronti del ct, non è salito sul pullman che ha portato gli altri azzurri a Vinovo.
Pronta la nota della federazione: "Il Commissario Tecnico Gian Piero Ventura, d'intesa con la FIGC, ha deciso di escludere il calciatore Graziano Pellè dalla lista dei convocati per la gara con la FYR Macedonia in programma domenica 9 ottobre a Skopje, per il comportamento irrispettoso tenuto al momento della sostituzione durante la gara di ieri con la Spagna. Far parte della Nazionale comporta infatti la condivisione di valori e l’assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra, a cominciare dal rispetto nei confronti dello staff, dei compagni di squadra e dei tifosi. Il calciatore farà ritorno oggi nel proprio club di appartenenza".
"Il comportamento di Pellè è stato inaccettabile, ci ha costretto ad intervenire. La decisione di escludere Pellè dal gruppo della nazionale è stata presa e condivisa dal tecnico e dalla federazione". E' questa l'opinione all'Ansa di Gabriele Oriali, team manager azzurro. "La scelta dell'esclusione dalla nazionale di Pellè è stata presa "pur prendendo atto che il ragazzo da ieri sera si è scusato con i compagni, con il tecnico e con la Federazione, riconoscendo l'errore. I calciatori della nazionale hanno il compito di rappresentare il Paese e devono essere da esempio per i nostri tesserati, per gli appassionati e per i tantissimi tifosi che ci seguono sempre con entusiasmo. Per questo, ci sono delle regole che tutti coloro che fanno parte della Nazionale, i calciatori come lo staff, devono rispettare, assumendo dei comportamenti adeguati alle rispettive responsabilità". "Questa è la nostra linea ed è chiara. Purtroppo, il suo è stato un comportamento inaccettabile, che ci ha costretto ad intervenire", ha sottolineato Oriali. Concludendo: "Detto questo, da questa mattina stiamo pensando alla gara con la Macedonia e tutto il gruppo è concentrato verso una sfida molto importante sulla strada che porta alla qualificazione al Mondiale 2018, che resta il nostro obiettivo principale".
Anche Gianluigi Buffon è intervenuto sulla vicenda: "Non è stato un bel gesto - ha dichiarato il capitano azzurro - La nostra filosofia è l'unita' d'intenti, anche se ci sono momenti in cui per nervosismo qualcuno può sbagliare". Buffon è però sicuro che tra Pellè e la Nazionale tornerà la pace: "Riconoscerà l'errore e lo riabbracceremo con affetto, si può sbagliare una volta ogni 10 anni".