Il presidente della Figc sul sorteggio: "Se non la battiamo, che Mondiale vogliamo andare a fare?"
A margine della cerimonia di presentazione dei calendari di serie A, Carlo Tavecchio ha parlato del sorteggio dei gironi di qualificazione ai Mondiali 2018. "Il Mondiale non è un obiettivo più complicato. Se pensiamo di non poter battere la Spagna che Mondiale vogliamo fare? - ha detto il numero 1 della Figc - Conte ha il problema di doverci portare all'Europeo e altre questioni: se in Italia non ci sono centravanti, come giochiamo davanti?".
Tavecchio ha anche condannato le continue violenze nel calcio italiano. "Le violenze stanno insite nella logica degli italiani, quando si scontrano anche per il gioco delle biglie o per il gioco delle bocce non solo per il calcio - ha attaccato il presidente federale -. Quindi la conflittualità sta nel Dna nostro. Bisognerà reprimerla e va combattuta con sanzioni esemplari e sopratutto con la certezza della pena".
Nessun dubbio sul regolare inizio del campionato di serie A. "Con la serie A intanto rispettiamo le scadenze come si fa in banca, partiremo tranquillamente col campionato all'insegna del riscatto dell'Italia, della Nazionale e di tutti. Mercato? Facciamo da padroni, poi vedremo come andranno le cartuccelle. Il campionato sarà più spumeggiante e competitivo".