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Ventura: Italia, ampia sufficienza

Su Balotelli: "Gli parlerò, poi lui dovrà farsi delle domande e darsi delle risposte"

20 Dic 2016 - 10:37

Conferenza stampa di fine anno per Giampiero Ventura, che traccia un bilancio dei suoi primi mesi in azzurro: "Alla mia Nazionale do un'ampia sufficienza, ma ci sono enormi margini di miglioramento. Il primo stage è stato utile e ha dato la carica. El Shaarawy non sta attraversando un buon periodo, ma lo aspettiamo. Vale per tutti, anche per Berardi. Balotelli? Gli parlerò, poi lui dovrà farsi delle domande e darsi delle risposte".

Tempo. Quello che chiede Ventura prima che la sua mano si veda in maniera incisiva sul gruppo azzurro. "Dobbiamo saper essere sempre noi stessi, che sia con il 4-2-4 o con qualsiasi altro modulo. L'80% del lavoro che ho svolto è da direttore tecnico, non so se questo sarà ufficializzato o meno". La qualificazione al Mondiale come stella polare: "Auguro al calcio italiano di ottenere la qualificazione con una squadra che ne rappresenti il futuro. Buffon è un punto di riferimento per la squadra, per me e per la Federazione"".

Poi uno sguardo sul campionato di Serie A: "Il campionato non è ancora chiuso, ma direi socchiuso... Il Napoli di Sarri gioca un ottimo calcio, forse il migliore, ma per vincere lo Scudetto manca ancora qualcosa. Cinismo e determinazione sono le caratteristiche che fanno la differenza tra la Juventus e le altre".

Infine uno sguardo sulla moviola in campo, sperimentata al Mondiale per Club: "Il VAR è positivo, è fondamentale per la correttezza delle partite, ma è importante anche la fluidità del gioco".

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