"Chi non comprende le regole del gioco deve uscire dallo stadio. Dopo il caso Maignan e' stato costituito un gruppo di lavoro che sta studiando la struttura del Daspo, valutandone la tracciabilita' nei documenti personali dei soggetti coinvolti". Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, nell`Aula della Camera, rispondendo a due interrogazioni del Movimento cinque stelle e del gruppo Misto sulla problematica del razzismo negli stadi di calcio. "Daspo, poi, da associare anche a un recupero delle persone che incorrono in certi errori. Inoltre - ha aggiunto Abodi -, cercheremo di trovare altri strumenti di promozione e valorizzazione del ritiro del gradimento allo stadio di certi soggetti da parte dei club, ma questo e' un compito anche e soprattutto delle societa'. A questo proposito, tengo a segnalare che lo strumento di non gradimento e' stato gia' utilizzato positivamente da alcune societa' professionistiche, come l'Udinese e la Juventus, e va ulteriormente promosso". Abodi ha, poi, proposto l'istituzione, il 2 febbraio di ogni anno, della "Giornata contro la violenza negli stadi", dedicata all'ispettore Filippo Raciti, "affinche' - ha concluso - rappresenti un momento di riflessione sul fenomeno".