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Proclamato il lutto cittadino fino alle esequie, anche Abodi, Malagò e Gravina parteciperanno alla cerimonia funebre
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Camera ardente allo stadio di Cagliari Unipol Domus per contenere la folla che in queste ore sta rendendo l'ultimo omaggio a Gigi Riva, il bomber dello scudetto scomparso ieri sera all'età di 79 anni. La salma è arrivata all'impianto attorno alle 13.20, i cancelli sono stati aperti alle 14 e l'ingresso rimarrà consentito fino alle 22. Poi di nuovo dalle 7 alle 13 di domani. I funerali si terranno mercoledì pomeriggio alle 16 nella Basilica di Bonaria, sempre a Cagliari. La decisione di allestire una camera ardente allo stadio è stata presa da familiari, Comune e Prefettura durante una riunione questa mattina. Alla base della scelta la necessità di un luogo anche simbolico per accogliere le migliaia di persone che saranno a Cagliari per salutare Rombo di Tuono. Sarà invece monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, a celebrare le esequie.
SPALLETTI: "UMILE E PERBENE, LASCIAVA I RIFLETTORI AGLI ALTRI"
"Eroi come Riva non smetteranno mai di esserci vicini, e noi dobbiamo avere la capacità di attingere a esempi cosi' grandi del passato: lui aveva questa grande qualità di essere umile e perbene. Aveva la caratteristica di essere un protagonista senza voler attrarre i riflettori su di sé. Per lui erano importanti i suoi cari, gli amici. Emblematico il comportamento dopo la vittoria del mondiale: lui si eclissa per lasciare la luce agli altri". Così l'allenatore della Nazionale Luciano Spalletti, in visita con una delegazione azzurra alla camera ardente allestita alla Unipol Domus per Gigi Riva, scomparso lunedì sera a Cagliari. "Il soprannome - ha aggiunto - dice molto: il suo tiro e il suo valore morale facevano più rumore delle sue parole. Lui aveva il cannocchiale nel suo piede sinistro per mettere il bersaglio nell'obiettivo". Poi, un ricordo personale d'infanzia. "Quando facevo la raccolta di figurine, la sua era quella più ambita", dice commosso Spalletti.
GRAVINA, SPALLETTI E GLI AZZURRI DEL 2006 PRESENTI ALLA CAMERA ARDENTE
Dal presidente federale, Gabriele Gravina, al ct azzurro Luciano Spalletti, passando per i campioni del mondo del 2006: la delegazione Figc, giunta a Cagliari in tarda mattinata, ha reso omaggio a Gigi Riva, prima con la presenza alla camera ardente e nel pomeriggio con la presenza ai funerali del capocannoniere assoluto della storia della Nazionale. Con Gravina, fanno parte della delegazione Figc arrivata da Roma Matteo Marani e Giancarlo Abete, presidenti rispettivamente della Lega Pro e della Dilettanti, l'ex n.1 della federazione, Franco Carraro, Spalletti col team manager azzurro e campione del mondo 2006 Gigi Buffon, Fabio Cannavaro che di quell'Italia era capitano, e poi Simone Perrotta, Marco Amelia, Angelo Peruzzi, Marco Tardelli e Giancarlo De Sisti. - "Il suo tiro e la sua forza morale erano molto piu' forti delle parole. Se prima si andavano a ricercare le doti morali dei calciatori, ora questo lo si fa un po' meno. Bisognerebbe tornare a farlo - ha spiegato il ct Spalletti -. Ero bambino e la sua figurina era da mettere nell'album".
GOVERNO: FUNERALI SOLENNI
Il governo ha deciso di rendere omaggio a Gigi Riva con dei funerali solenni, che si terranno domani alle 16 a Cagliari, nella Basilica di Bonaria. A rappresentare l'esecutivo sarà il ministro dello Sport, Andrea Abodi.
ABODI, MALAGO' E GRAVINA AI FUNERALI
Il mondo dello sport e del calcio renderà omaggio a Gigi Riva ai funerali celebrati domani a Cagliari dall'arcivescovo, monsignor Giuseppe Baturi. Dal ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, ai presidente del Coni, Giovanni Malagò, e della Figc, Gabriele Gravina, non mancheranno di dare l'estremo saluto alla leggenda anche il ct, Luciano Spalletti, e tanti ex azzurri campioni del mondo 2006, come Gianluigi Buffon, attuale capo delegazione della nazionale. Raggiungerà Cagliari anche una rappresentanza dell'amministrazione comunale di Leggiuno (Varese), il paese dove Riva era nato e cresciuto e dove si osserverà domani il lutto cittadino. Dopo il minuto di silenzio osservato ieri durante la finale di Supercoppa, tutto lo sport italiano ricorderà il campione durante gli eventi in programma nel prossimo fine settimana, secondo l'invito rivolto a tutte le federazioni dal presidente del Coni.
SACCHI IN LACRIME: "IN NAZIONALE TUTTI LO RISPETTAVANO"
"Ho lavorato con lui per cinque anni. Ha lasciato un ricordo vivissimo: c'era da parte di tutti un certo rispetto. Era la presenza di un grande campione. Sì, mi commuovo ancora. Sì". Non riesce a trattenere le lacrime l'ex ct della Nazionale Arrigo Sacchi che al Tg1 ricorda Gigi Riva. Un pensiero condiviso anche da un altro ex ct azzurro, Marcello Lippi, che proprio con Riva condivise la vittoria dei Mondiali del 2006: "I ragazzi erano affascinati da questa persona - racconta Lippi - questo personaggio che oltretutto aveva una semplicità e una umiltà incredibili. Era un punto di riferimento per tutti per il suo passato e per come si comportava in quel periodo".
CAGLIARI, GIULINI: "HA UNITO UN POPOLO"
"Volevo rispettare il silenzio in questo giorno di dolore: Riva ha unito questo popolo, lo ha fatto per decenni, da prima dello scudetto a oggi. L'auspicio è che lo continui a fare ancora, in nome del suo ricordo. Sarà ispirazione per noi e per tutto quello che faremo". Sono le commosse dichiarazioni del presidente del Cagliari Tommaso Giulini, rilasciate davanti alla camera ardente allestita alla Domus per la leggenda rossoblù.
IL CAGLIARI RENDE OMAGGIO A RIVA ALLA CAMERA ARDENTE
Il Cagliari alla camera ardente allestita alla Domus per Gigi Riva. Con i giocatori anche l'allenatore Claudio Ranieri, il presidente Tommaso Giulini, il direttore sportivo Nereo Bonato e i dirigenti (tra loro gli ex giocatori Andrea Cossu e Roberto Muzzi) e lo staff del club. La squadra - tutti vestivano la tuta con i colori rossoblu - ha reso omaggio al campione con un mazzo di fiori. "Difficile trovare le parole - ha detto il bomber Pavoletti - abbiamo perso il più grande attaccante di tutti i tempi. Tutti i tifosi italiani ameranno sempre Gigi Riva. Qualcosa in comune? Non ci siamo mai incontrati, ma sarebbe bastato uno sguardo per capirci: tutti e due siamo arrivati da fuori e amato questa terra e questa squadra. Riva un esempio dentro e fuori dal campo, un uomo di principi. Quello che ha dimostrato per questa terra non lo ha fatto mai nessuno".
FERETRO ARRIVATO ALLO STADIO: LUNGO APPLAUSO
Un lungo applauso ha salutato davanti all'Unipol Domus l'arrivo della salma di Gigi Riva, il campione morto ieri a Cagliari all'ospedale Brotzu. L'auto con la bara del mito azzurro e rossoblù, proveniente dalla camera mortuaria del Brotzu, è entrata nel recinto dello stadio dall'accesso dell'area spogliatoi alle 13.20. La camera ardente è stata allestita proprio nell'atrio dell'impianto. "Grande Gigi" ha gridato un tifoso in fila: alle 14 l'apertura dei cancelli, con accesso consentito fino alle 22.
CENTINAIA DI TIFOSI IN FILA ALLA CAMERA ARDENTE
In centinaia già in fila alla Unipol Domus per attendere la salma di Gigi Riva, il campione del Cagliari e della Nazionale, scomparso ieri sera all'ospedale Brotzu. Ancora in fase di allestimento l'accoglienza delle migliaia di tifosi che verosimilmente vorranno rendere l'ultimo omaggio a Rombo di Tuono. L'accesso allo stadio è programmato per le 14 e si protrà entrare oggi sino alle 22. Già sistemate le transenne dalla Protezione civile per garantire l'accesso allo stadio. La camera ardente sarà allestita al coperto nell'atrio sotto la grande scritta Unipol Domus.
A CAGLIARI LUTTO CITTADINO FINO AI FUNERALI E BANDIERE DELLA SARDEGNA A MEZZ'ASTA
Con un'ordinanza firmata oggi il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha proclamato il lutto cittadino a partire da oggi e fino alla data delle esequie previste per domani per la scomparsa di Gigi Riva. "Campione straordinario nello sport, uomo di grandi valori, raro esempio di correttezza, rispetto e simbolo per intere generazioni, segno di riscatto sociale, ha amato la Sardegna e la città di Cagliari, scegliendola quale sua casa, luogo di vita e degli affetti più profondi", si legge nel provvedimento del primo cittadino che ha ritenuto doveroso fare proprio dell'amministrazione il sentimento dell'intera comunità. Con l'ordinanza vengono sospese tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente già programmate e che avrebbero dovuto svolgersi durante il periodo di lutto. Disposta anche l'esposizione a mezz'asta della bandiera regionale, come dichiarato dal presidente della Regione, e della bandiera cittadina nelle sedi comunali e in tutti gli edifici pubblici.
TANTI TIFOSI NELLA SEDE DEI CAGLIARI CLUB
Tanti tifosi alla sede dei Cagliari club di via Ariosto per una foto accanto alla statua di Gigi Riva. La processione è iniziata questa mattina presto. Niente fiori, ma tanta commozione: a più di uno, nel toccare l'opera realizzata una cinquantina di anni fa da un artigiano cagliaritano, è scesa una lacrima. La statua di Riva ha una storia molto particolare: per anni è stata ospitata nel bar cagliaritano di Marius, storico capobanda dei tifosi rossoblù. Poi e' finita addirittura sul palco di una rappresentazione teatrale. Da oltre dieci anni è al Cagliari club di San Benedetto.G