"Da domani sarò il presidente di tutti, nessuno escluso", le sue prime parole
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Carlo Pacifici è il nuovo presidente dell'Associazione Italiana Arbitri: è stato eletto nell'assemblea generale Aia di Coverciano con 260 voti su 310 associati votanti (50 le schede bianche). Pacifici era candidato unico e succede ad Alfredo Trentalange, costretto alle dimissioni lo scorso 18 dicembre in seguito al caso legato all'arresto dell'ex procuratore capo degli arbitri, Rosario d'Onofrio, per traffico di droga internazionale. Alberto Zaroli, invece, è il nuovo vicepresidente dell'Aia.
"Vorrei ringraziare di cuore chi mi ha votato e anche chi non mi ha votato, è il bello della democrazia: da domani sarò il presidente di tutti, nessuno escluso". Queste le prime parole di Carlo Pacifici appena eletto presidente dell'Aia. Un ulteriore ringraziamento "ai miei maestri Luigi Agnolin e Vittorio Benedetti, che mi hanno insegnato a essere un dirigente e una persona onesta nella vita di tutti i giorni non solo in ambito sportivo. Da domani ci rimbocchiamo le maniche per il bene, l'interesse e il futuro della nostra associazione", ha aggiunto Pacifici dal palco di Coverciano.
Dopo una carriera di arbitro in Serie A nella seconda metà degli anni '90, Pacifici è stato vicecommissario Can D (1995-1997), poi presidente del Cra Lazio (2006-2009), commissario Cai (2009-2013), e commissario Can D (2013-2017). Dal marzo 2021 era componente del Comitato Nazionale Aia.