Il presidente del Psg e dell'ECA: "Ok ai cambiamenti, ma senza togliere i sogni ai club"
Il presidente del PSG e dell'ECA, l'associazione dei club europei, Nasser Al-Khelaifi è tornato a parlare della Super League. Lui, con il club parigino, si è sempre tirato fuori dai discorsi in atto: "La Super League non aveva a cuore difendere gli interessi del calcio - ha commentato -. I cambiamenti possono esserci, ma non rompendo la tradizione per un club di sognare i propri traguardi. La Champions è un marchio che va preservato".
Proprio da Champions ed Europa League sono arrivate due "rivincite" sullo stesso Al Khelaifi, conquistate rispettivamente da Tuchel e Unai Emery, due allenatori licenziati dal ricco proprietario. Questo fa parte di un gioco che non si dovrebbe cambiare: "Il calcio esiste da anni e anni - ha ribadito ad Afp -. Tutte le squadre devono avere l'opportunità di prendere parte un giorno alle più grandi competizioni, pur rimanendo sotto l'ala della Uefa. Il marchio Champions va preservato, ma bisogna sapersi adattare al mercato. Questo però vale per tutte le competizioni".