Fiorentina: Bianco si prende un pugno al naso da tifoso turco
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Torino-Napoli preoccupa e i tifosi azzurri verranno monitorati con attenzione. Nel frattempo il sindaco di Roma ha chiesto il divieto di trasferta per i supporter del Feyenoord per il ritorno di Europa League
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Dopo i violenti scontri a Napoli in occasione del ritorno contro l'Eintrach Francoforte, al Viminale è scattata l'allerta tifosi. In particolare, al momento, sono soprattutto due le gare finite nel mirino. La prima è Torino-Napoli. Si tratta della prima trasferta a cui potranno prendere parte i supporter azzurri dopo i due mesi di "stop" imposti dal Ministero dell'Interno per i tafferugli sull'A1 con alcuni ultras della Roma. Appuntamento attorno al quale c'è grande preoccupazione. In occasione della partita in programma alle 15 del 19 marzo il Viminale ha deciso infatti di "controllare con maggiore attenzione" tutta la tifoseria azzurra e di impegnare un massiccio dispiegamento di forze dell'ordine a presidio del settore ospiti per evitare qualsiasi contatto con i sostenitori granata.
Misure che confermano la pericolosità del match dal punto di vista dell'ordine pubblico e coinvolgono tutte le autorità competenti in vista dell'evento. I fatti di Napoli, del resto, sono ancora freschi e negli occhi di tutti. E nessuno vuole che gli ultras si rendano ancora protagonisti con episodi di violenza. Non solo a Torino, ma anche a Roma, dove l'Amministrazione ha alzato il livello di guardia sia in vista del derby, sia della gara di ritorno contro il Feyenoord. A tutela della città, dei cittadini e dei turisti, il sindaco in particolare ha già contatto il ministro Piantedosi per chiedere alcune misure restrittive per la sfida di Europa League.
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"Ho chiamato il ministro Piantedosi proprio poco prima di venire qui, esprimendogli la mia preoccupazione per questo incontro che, tra l'altro, avviene proprio alla vigilia dell'arrivo degli ispettori del Bie per l'Expo di Roma, quindi c'e' un ulteriore ragione di attenzione", ha dichiarato Roberto Gualtieri al termine dell'incontro con il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. "Per cui ho chiesto al ministro di valutare l'ipotesi del divieto di trasferta delle tifoserie del Feyenoord e quindi di avere un atteggiamento molto duro a tutela della città di Roma e del Paese - ha aggiunto -. Abbiamo già visto episodi di violenza molto gravi a maggior ragione in un momento così delicato per la città". Dichiarazioni che chiariscono la preoccupazione in vista del match e la volontà di evitare qualsiasi problema. Anche perché otto anni fa i tifosi olandesi presero d'assalto il centro di Roma trasformando Piazza di Spagna in un "campo di battaglia" tra lanci di fumogeni e bottiglie, auto, cassonetti e motorini distrutti e gravi danneggiamenti alla Barcaccia del Bernini. Scene che nessuno vuole può vedere nella capitale e non solo.