L'ex attaccante azzurro è ricoverato a Londra e sta affrontando una fase delicata della sua malattia
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Il mondo del calcio, ma non solo, è in queste ore in apprensione per le condizioni di salute di Gianluca Vialli. L'ex attaccante di Cremonese, Sampdoria e Juve sta affrontando un tumore al pancreas con il quale convive da ormai cinque anni. Vialli, che tempo fa parlò a proposito della sua malattia di "ospite indesiderato" e di "compagno di viaggio che avrei evitato volentieri", settimana scorsa aveva annunciato lo stop agli impegni con la Federcalcio e l'Italia proprio per il suo stato di salute: "Devo aiutare il mio corpo - aveva precisato - a superare questa fase della malattia".
Vialli vive ormai da tempo a Londra ed è lì che si trova nuovamente ricoverato nella clinica dove aveva già sostenuto due cicli di chemioterapia. Le sue condizioni si sarebbero aggravate nelle ultime ore e la madre 87enne Maria Teresa è partita ieri da Cremona per l'Inghilterra. In queste ore però la mamma e uno dei fratelli dell'ex attaccante sono tornati a Cremona e il loro ritorno sembra poter fare intendere che le condizioni del capo delegazione della Nazionale, che da anni combatte con il tumore, non siano così allarmanti come il tam tam delle ultime ore lascerebbe intendere.
Loro non rilasciano alcuna dichiarazione, i parenti, mantenendo il riserbo che da sempre contraddistingue la famiglia dell'ex calciatore di Cremona, Sampdoria, Juventus e Chelsea oltre che della Nazionale. Di certo si sta sottoponendo a cure specifiche ed è un momento delicato, ma Vialli sta combattendo, ancora una volta, con tutte le sue forze.
Già nei giorni scorsi erano stati tantissimi i messaggi di solidarietà, vicinanza e affetto da parte di tutto il mondo del calcio, tanti ex compagni (Mancini, Ravanelli e Cabrini per esempio), giocatori che aveva guidato durante la carriera da allenatore (Thierry Terry) e amici e conoscenti. Tutti stretti attorno a uno degli uomini più amati e iconici dello sport italiano.
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