Il designatore ferma anche il fischietto di Molfetta dopo l'errore sul rigore concesso per il presunto fallo di Frendrup su Barella nonostante la OFR
Weekend da dimenticare per gli arbitri e il loro designatore Gianluca Rocchi, chiamato a fermare anche Giovanni Ayroldi. Dopo aver dato lo stop a Marco Di Bello, infatti, la direzione di gara e l'errore sulla concessione del calcio di rigore in Inter-Genoa non ha convinto Rocchi che ha deciso per la "pausa di riflessione" per il direttore di gara di Molfetta. Ad Ayroldi, infatti, viene contestata la decisione presa per il presunto fallo di Frendrup su Barella, con la chiamata del VAR per rettificarla che pesa sulla gestione del match.
A Roma giovedì, quando andrà in scena il raduno degli arbitri, ci sarà di certo tanto da parlare. Rocchi, infatti, non ha digerito le gestioni di gara dell'ultimo weekend e il pugno duro con Di Bello, Marchetti (per Torino-Fiorentina) e Ayroldi ne sono la prova. Al fischietto di Molfetta, infatti, non sono fatti sconti e, oltre l'errore sul rigore poi trasformato da Sanchez, pesa anche una direzione del match ricca di indecisioni culminata poi col giallo per Lautaro per simulazione.
Una "pausa di riflessione", ancora non si sa per quanto, per il 32enne che ha fatto chiudere nel peggiore dei modi una 27esima giornata di Serie A da dimenticare per l'Aia.