Il tecnico dei nerazzurri alla vigilia dell'Empoli: "Per Scalvini e Kolasinac c'è fiducia"
"Con il Verona abbiamo lasciato due punti, è andata bene a Monza, ma con l'Empoli dobbiamo vincere per staccare quelli dietro e avvicinare quelli davanti". Lo ha detto il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro i toscani. "Mi aspetto una squadra con le caratteristiche che ha dimostrato in queste ultime giornate, è una squadra organizzata - ha aggiunto - Dovremo fare bene per vincere questa partita".
"Scalvini e Kolasinac? Oggi proviamo, ma ieri abbiamo avuto dei buoni riscontri, c'è fiducia. L'arrivo di Kolasinac è stato provvidenziale per noi, ha alzato il livello difensivo, è un giocatore che si è inserito subito. Incarna quelli che sono i nostri valori, da subito è diventato un giocatore importante, è stato un rinforzo fondamentale. Visto che era in scadenza, è stato un grande colpo a parametro zero di D'Amico".
Poi sugli altri infortunati: "Più probabile recuperare Toloi, per Holm è un po' più difficile". "Mi preoccupano gli eventuali acciacchi, è l'unico rischio che si corre quando si gioca spesso. Ma il fatto dei cinque cambi aiuta molto, abbiamo trovato una buona continuità e una buona possibilità di variare. Non credo ci siano fatiche fisiche da recuperare, ma più quelle nervose. Ora abbiamo la spinta da parte di tutti i tifosi", ha aggiunto poi Gasperini prima di un attacco frontale all'arbitro Di Bello, "colpevole" di averlo espulso e avergli fatto saltare la doppia semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina.
"Mi è dispiaciuto perché le semifinale di Coppa Italia non le vivi ogni anno - ha detto - mi è dispiaciuto perché è avvenuto dopo un richiamo al Var e un doppio trauma cranico. Dopo aver fatto abbastanza disastri in campionato quell'arbitro ora arbitra spesso in Serie B, almeno un po' di giustizia c'è stata".