Dopo la vittoria allo Stadium, la squadra di Gasp si impone anche a Napoli: ora è a - 4 dalla vetta, che 5 giornate fa era a 12 punti
Gasperini si nasconde: vietato parlare di scudetto. Almeno finché l'Atalanta non comanderà la classifica. Neppure Freuler e Malinovskyi, protagonisti della vittoria al Maradona contro il Napoli, cadono nella tentazione di sbilanciarsi andando oltre il sogno e l'obiettivo della conquista di un posto in Champions League. Ma questa Atalanta è in tutto e per tutto in piena corsa per il titolo: lo dice il successo per 3-2 contro gli azzurri, che non avevano mai perso in casa e che fino a ieri avevano subito 9 reti in 15 giornate. Tre punti che arrivano dopo il trionfo allo Stadium contro la Juve e la rottura di un incantesimo che durava da 32 anni.
Per la squadra di Gasperini il momento è d'oro: a Napoli arriva la quinta vittoria consecutiva, la settima su otto gare in trasferta in questa stagione (quinta consecutiva, seconda volta nella sua storia).
Un ruolino di marcia che ha permesso all'Atalanta di arrivare a -4 dalla vetta quando soltanto cinque giornate fa il distacco dalla capolista Napoli era di 12 punti. Squadra solida e straripante allo stesso tempo, con un Zapata in forma strepitosa. Ora l'Atalanta è attesa da un altro esame, la sfida contro il Villarreal da dentro o fuori. Un crocevia importante per la Dea: per continuare l'avventura in Champions e per avere un altro attestato della propria forza.