Dopo due pareggi in campionato, bianconeri e neroblù si sfideranno per il trofeo nazionale: con due assenze pesanti e qualche problema di calendario
Dopo due pareggi in campionato, Juventus e Atalanta si giocheranno la "bella" nell'occasione più importante: la finale di Coppa Italia. Il 15 maggio all'Olimpico di Roma si deciderà chi tra bianconeri e neroblù alzerà il trofeo nazionale, vincendo il primo confronto diretto della stagione. Nella doppia sfida di Serie A, infatti, era finita 0-0 nell'andata al Gewiss Stadium, mentre al ritorno l'Allianz Stadium ospitò uno spettacolare 2-2. Due partite tiratissime, ricche di colpi di scena ed emozioni tra due vecchie volpi del calcio italiano come Allegri e Gasperini.
E tutto lascia pensare che sarà così anche tra venti giorni. Peccato solo che entrambe le formazioni si presenteranno con due assenze pesanti per squalifica: alla Juve mancherà Locatelli, regista criticato, ma senza un vero sostituto di ruolo, l'Atalanta sarà priva del bomber Scamacca. Un peso importante lo avrà anche, se non soprattutto, il calendario da qui al giorno della finale (naturalmente in diretta su Canale 5). La Signora giocherà l'ultimo atto della Coppa Italia tra la sfida casalinga contro la Salernitana e la trasferta di Bologna, ma dopo aver appena affrontato Milan e Roma. Se non dovesse ancora aver chiuso i conti per la Champions League, Allegri avrebbe poche opportunità di fare turnover per presentarsi al meglio all'appuntamento che vale un titolo.
Situazione ancora più delicata per l'Atalanta. La Dea ospiterà la Roma, con cui si sta giocando un posto in Champions League, proprio prima della finale, mentre successivamente andrà a Lecce. Il vero problema è che prima dei giallorossi se la dovrà vedere con il Marsiglia nell'andata e ritorno delle semifinali di Europa League. Insomma, un vero tour de force che potrebbe togliere energie fisiche e mentali ai bergamaschi.