Il tecnico dei bergamaschi alla vigilia del recupero: "Loro equilibrati in tutti i reparti"
Lazio-Atalanta "è una partita di cartello, molto attesa, per quanto fatto vedere dalle due squadre in questi anni. Quello che non cambierà sarà lo spirito delle due squadre". Il tecnico dei bergamaschi Gian Piero Gasperini presenta così la sfida dell'Olimpico, recupero della prima giornata di campionato. "La Lazio è una squadra equilibrata in tutti i reparti, indubbiamente il valore aggiunto lo danno i loro attaccanti - ha proseguito alla vigilia - Con la Lazio sono state spesso partite ricche di gol, stavolta dovremo essere bravi a limitare la loro efficacia offensiva".
L'Atalanta arriva dalla bella vittoria sul campo del Torino all'esordio: "Abbiamo fatto un'ottima gara, vincendo meritatamente. Zapata e Muriel hanno fatto una buona partita, sono entrambi in una buona condizione". Sul Papu Gomez: "Un giocatore sempre straordinario, si sono spesi tutti gli aggettivi per lui. Ed è straordinaria la sua continuità".
Sul focolaio Genoa: "I contagi continuano a esserci, non solo nel calcio. L'apprensione esiste: dobbiamo aumentare la soglia di attenzione. Nelle ultime 13 partite dello scorso campionato, in 3 mesi, non c'erano stati casi: forse siamo stati bravi tutti quanti. L'impressione è che sia difficile trasmettere il virus tra avversari, ma che sia più facile negli spogliatoi e in genere negli spazi comuni. Per questo siamo sottoposti a controlli continui. Nei giocatori vedo una grandissima responsabilità, non ho bisogno di ricordar loro di mettere la mascherina. Non era mai successa una situazione come quella del Genoa. C'è da dire che le società hanno costi e organizzazione notevoli da reggere - chiude -. Il calcio rispecchia la società anche nell'aumento di positivi. Certo, a marzo era tutt'altra cosa e noi qui l'abbiamo visto. Non so se dopo le vacanze estive ci sia stato un calo di attenzione".