Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

qui atalanta

Atalanta, Gasperini è una furia: "Questo non è calcio, al ritorno sarà dura"

"La stragrande maggioranza dei giocatori si butta, amplifica e fa di tutto per rubare un fallo"

12 Feb 2025 - 21:37
 © Getty Images

© Getty Images

Dopo il clamoroso rigore inesistente che ha sancito la sconfitta dell'Atalanta sul campo del Bruges, Gian Piero Gasperini è una furia. "Evidentemente le decisioni arbitrali italiane contagiano anche l'Europa - ha spiegato il tecnico dell'Atalanta -. Stiamo andando fuori da quello che è il calcio. Tutti hanno un'idea di falli completamente diversa". "I falli di mano creano polemiche ma a volte è davvero difficile. Il dramma vero sono i contatti - ha aggiunto -. La stragrande maggioranza dei giocatori si butta, urla, strilla, amplifica e fa di tutto per rubare un fallo. Una cosa distante dallo spirito del calcio".

"Il calcio sta andando in una direzione non so guidata da chi - ha continuato Gasperini -. Io non conosco più le regole del calcio. Mi chiedete se è rigore? Non lo so. Oltre a saltare come i pinguini, ora correremo anche come i pinguini. Il calcio sta diventando uno sport completamente diverso da quello che è stato per secoli". "Aldilà delle polemiche ormai dobbiamo accettare queste regole che io non riconosco più - ha ribadito il tecnico della Dea -. Ormai non si sa più quando è rigore o non rigore, certamente a me non piace". "Mettetevi tutti d'accordo, anche le tv, perché poi ci si sguazza in queste cose - ha aggiunto -. Magari qualcuno dice pure che Hien ha toccato. Ormai gli arbitraggi sono completamente distanti da tutto quello che dicono anche i calciatori".

Bruges-Atalanta: le foto della gara

1 di 23
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

"Ora dobbiamo vincere 2-0, dovremo esporci di più per togliergli il possesso palla. Loro sono una buona squadra e sarà una partita molto difficile, oggi male nella prima mezzora poi piano piano siamo cresciuti - ha continuato Gasperini con lo sguardo rivolto già al ritorno col Bruges -. Nel secondo tempo abbiamo avuto anche delle occasioni clamorose, prima di questo episodio. Da vincenti però siamo usciti perdenti". "Arriveremo al ritorno con mille motivazioni, ma prima c'è la partita con il Cagliari e dobbiamo fare la conta con chi sarà disponibile - ha concluso -. Faremo il massimo per stare dentro".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri