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A margine del 'Festival dello Sport' di Trento, Gian Piero Gasperini ricorda la fantastica Europa League conquistata la passata stagione e tocca alcuni argomenti caldi del momento, come i tanti infortuni al legamento crociato del ginocchio (da ultimo quello di Valentin Carboni). "Purtroppo non ho idee precise. Lo chiediamo ai medici ma effettivamente, in particolare in questo mese, ce ne sono stati molti di infortuni - ha spiegato l'allenatore dell'Atalanta -. Anche senza contatto. C'è chi dice che è colpa della preparazione, per qualcuno è dei campi o addirittura dei tacchetti. Speriamo che si trovi una soluzione". Su a chi darebbe il Pallone d'oro: "A Lookman che ci ha permesso di alzare con le sue prodezze l'Europa League".
A proposito del trionfo in Europa. "È ancora qualcosa d'emozionante - ha detto Gasperini a Sky Sport -. L'Atalanta che vince l'Europa League è stato qualcosa di straordinario che deve darci ulteriore forza".
Sulla convocazione in Nazionale di Zaniolo. "Sorpreso? Sì, perché in queste settimane si stava allenando, con poche presenze. Ha giocato con un po' di continuità e il fatto che lo abbia chiamato da Spalletti deve essere una spinta per fare bene".
Sull'avvio un po' complicato dell'Atalanta. "Lo è stato un po' per tutti per via anche del mercato. La preparazione non è stata importante come in altri anni. Poi quando inizi a giocare prendi le misure".