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Il tecnico della Dea dopo il ko di Firenze: "Bisogna sempre guardare avanti, guardare indietro non serve a niente". Palladino: "Abbiamo trovato la quadra"
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Gian Piero Gasperini ha analizzato la sconfitta di Firenze, che estromette l'Atalanta dal discorso scudetto e che mette anche in bilico il terzo posto, con Bologna e Juventus in agguato dopo le vittorie con Venezia e Genoa. "Bisogna sempre guardare avanti, guardare indietro non serve a niente. Abbiamo ancora 8 partite da giocare, di cui 5 in casa e ci giocheremo tutte le nostre carte - ha spiegato il tecnico della Dea -. Siamo ancora competitivi e davanti a tante squadre, è chiaro che dobbiamo cambiare marcia". Anche se poi in conferenza ha pronunciato parole di resa: "Lo scudetto è svanito dopo il ko con l'Inter, era un sogno impossibile. Ora ci giochiamo la Champions avendo un po' di vantaggio, l'Atalanta terza è comunque una cosa potente".
Gasp non cerca scuse per la prestazione odierna. "La sosta non ci ha certo agevolato, ma questo vale per tutti, non avevamo il dinamismo e le gambe per giocare una partita almeno per produzione di occasioni come abbiamo sempre fatto. È una partita da archiviare, che ci siamo complicati dopo il gol nel primo tempo. Ora dobbiamo ritrovare le stesse energie delle ultime gare, quando capitano queste giornate devi anche avere la forza di non pensarci troppo - ha aggiunto il tecnico nerazzurro - Resta il fatto che ci sono tante squadre in pochi punti, con scontri diretti un po' per tutte le squadre. Noi dobbiamo sfruttare il calendario, anche se è in dubbio che alcune squadre con una striscia di risultati importanti si sono riavvicinate".
Sulle difficoltà in attacco: "C'era una difficoltà generale, il più reattivo è stato Retegui che rientrava. Gli altri si vedeva che avevamo poche possibilità, certo prendere gol in quel modo poi ci ha messo in difficoltà".
PALLADINO ESULTA: "TORNATA LA MAGIA"
Raffaele Palladino molto soddisfatto per la vittoria sull'Atalanta: "Sapevo che saremmo arrivati a questo livello di gioco, questa squadra ha grandi professionisti al suo interno e bisogna dire grazie alla società che ha costruito una squadra forte. Se siamo qui a giocarci l'Europa è merito di tutti, dei ragazzi e dei dirigenti che stanno facendo un grande percorso. Non dobbiamo porci limiti cavalcando l’entusiasmo".
Il tecnico della Fiorentina continua a Dazn: "Il percorso di questa squadra passa attraverso le 8 vittorie di fila di inizio stagione ma anche attraverso il momento difficile tra gennaio e febbraio. Ricevute tante critiche ma non abbiamo mai mollato, e non dobbiamo mollare neppure ora".
Infine sulle novità tattiche dell'ultimo periodo: "Abbiamo trovato una quadra che ci piace, un sistema di gioco che ci premia. È tornata la magia di inizio campionato. Stiamo facendo bene, questa squadra ha grandi valori".