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Il tecnico dopo il Como: "Una vittoria meritata, bravi a restare mentalmente presenti"
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Gian Piero Gasperini, che domani festeggerà 67 anni, ha ricevuto in dono dai suoi ragazzi la prima vittoria in campionato nel 2025. "Non è semplice mantenere sempre la stessa intensità con un calendario così fitto e gare di altissimo livello - ha spiegato il tecnico dell'Atalanta a Dazn -. Nel primo tempo siamo stati lenti rispetto agli avversari e abbiamo commesso troppi errori nella costruzione del gioco, creando poco. Tuttavia, nella ripresa abbiamo mostrato una grande reazione, alzando il ritmo e ritrovando le nostre giocate. Penso che la squadra abbia meritato questa vittoria, dimostrando la propria crescita".
L'ingresso di Brescianini è stato la svolta. "Nel primo tempo faticavamo a sfruttare le corsie laterali, risultando troppo prevedibili e statici. Con Brescianini e Bellanova in campo abbiamo allargato il gioco, creando più profondità e dando maggior supporto agli attaccanti. Questo ha permesso di rendere più pericolosi giocatori come Retegui e De Ketelaere, aumentando la nostra incisività offensiva. Il Como non ha più avuto la possibilità di giocare nella nostra metà campo e abbiamo potuto gestire meglio la partita".
La difficoltà di gestire un calendario dove si gioca ogni tre giorni. "È una sfida continua. In Serie A ogni partita presenta difficoltà diverse e richiede massimo impegno, a maggior ragione con una competizione come la Champions alle porte. Oggi siamo stati bravi a restare mentalmente presenti, anche dopo un primo tempo difficile. La capacità di reagire è ciò che distingue una grande squadra".
Prima del Barcellona, c'è ora da festeggiare il compleanno. "I compleanni vanno sempre festeggiati. Questa vittoria ci permette di farlo con il sorriso, anche se da domani saremo già concentrati sulla sfida con il Barcellona. È importante celebrare i momenti positivi, ma senza perdere di vista i nostri obiettivi".