Il tecnico verso il Bologna: "Parliamo dei punti fatti e non dei punti persi. Serve un cambio marcia da parte degli attaccanti"
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In casa Atalanta brucia ancora il pareggio di Roma ma Gian Piero Gasperini vuole voltare pagina: "Parliamo dei 65 punti che abbiamo fatto, non dei sei persi tra Bologna, Torino al ritorno e l'Olimpico. Ho dormito tranquillo, perché la prestazione dopo quella con la Juve ci soddisfa. Ora dobbiamo puntare al secondo posto, se da qui alla fine non sbagliamo ce la faremo visto che la matematica non è un'opinione".
Per Gasp "la squadra sta bene, chiaro che questa è la terza partita in otto giorni, ma vale per tutti. Sono tutte partite decisive, sotto questo aspetto è un campionato entusiasmante".
Il messaggio del tecnico nerazzurro è che serve maggiore cinismo: "Siamo il miglior attacco, ma da qui in avanti a cominciare da Ilicic è importante che l'attacco e non solo cambi marcia. Dobbiamo avere una prolificità maggiore. Malinovskyi è determinante anche per gli assist".
Infine, sull'avversario di turno: "Il Bologna è una buona squadra che pratica un calcio offensivo e pericoloso. Il raggiungimento degli obiettivi passa anche attraverso il superamento di ostacoli come quello di domenica sera. A Barrow restiamo molto affezionati, spero che faccia la carriera migliore possibile".