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Il tecnico dopo la sconfitta in Supercoppa Uefa: "Oggi potevamo andare in vantaggio, ma dobbiamo essere più cinici"
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Gian Piero Gasperini è allo stesso fiero e dispiaciuto per la sconfitta della sua Atalanta nella finale di Supercoppa Uefa contro il Real Madrid. "Ero abbastanza fiducioso che potevamo mettere in difficoltà il Real - ha dichiarato il tecnico -. Il match è cambiato dopo il loro gol, in particolare il secondo che era evitabile. Poi il Real ha meritato. Il finale è stato difficile. Abbiamo perso una bella opportunità per come è andata la partita. Oggi potevamo andare in vantaggio, ma dobbiamo essere più cinici. Sono dispiaciuto per i ragazzi che hanno dato tutto e giocato con qualità".
Anche in conferenza stampa, Gasperini sottolinea la mancanza di cinismo dei suoi ragazzi come fattore determinante del risultato finale. Che il Real Madrid sia forte non c'è dubbio, così come che abbia meritato poi di vincere nel finale di partita perché s’è allargata, hanno poi avuto le situazioni per fare un gol in più. Resta il fatto che le finali sono così, fossimo riusciti ad andare in vantaggio noi avremmo avuto molte più chance nei 90 minuti, se devo rammaricarmi di qualcosa - ha aggiunto l'allenatore dell'Atalanta -. Purtroppo Scamacca si è rotto il crociato, Scalvini anche, Koop lo sappiamo. Chi ha giocato questa sera lo ha fatto con grande merito, sono da elogiar tutti. Noi come squadra ci è mancato il cinismo delle finali, l’abbiamo giocata meglio della finale di Coppa Italia. Dublino ci ha insegnato qualcosa. Abbiamo avuto la sensazione che con un po’ di cinismo… A un certo punto era anche alla nostra portata”.
Non possono mancare i complimenti a Carlo Ancelotti, mai stanco di aggiornare i record. "Non posso che rinnovargli tutta la stima che ho nei suoi confronti, la partita di questa sera ha avuto diverse pieghe. Il Real ha meritato la vittoria, noi per un'ora di gioco dovevamo spostare la partita dalla nostra parte, l'occasione era molto ghiotta".