Il tecnico dopo l'Ajax: "Per il livello delle avversarie abbiamo fatto anche meglio dell'anno scorso. Gomez? Devo sentirmi libero di fare le mie scelte"
Gian Piero Gasperini si gode la qualificazione agli ottavi di Champions League, centrata per il secondo anno consecutivo con la sua Atalanta: "È un risultato staordinario, se vogliamo anche superiore rispetto a quello dell'anno scorso, perché avevamo due mostri sacri del calcio europeo davanti", ha detto il tecnico nerazzurro.
Inevitabilmente, poi, il discorso nel post-gara è tornato sulle tensioni con Gomez e le voci di dimissioni: "Il giorno che andrò via sarà in totale accordo con la società. Non ci sarà mai un addio traumatico, quando andrò via sarà un giorno prima e non uno dopo. Non andiamo dietro a tutto.... - ha spiegato - Problemi col Papu? La cosa è nata così, è abbastanza evidente, ma si va avanti. Io devo sentirmi libero di fare le mie scelte, questo è un principio su cui non si può prescindere. Subivamo troppi gol e non riuscivamo a realizzarli, c'era bisogno di fare dei cambiamenti. Poi per quanto riguarda il valore del Papu e dei singoli, quello non si discute e stasera si è visto".
Per quanto riguarda la partita, Gasp si è detto soddisfatto: "Siamo stati veramente bravi perché abbiamo disinnescato bene il loro potenziale offensivo. Abbiamo fatto qualche errore tecnico, ma nel finale abbiamo trovato il gol e ce lo siamo meritato".
Nelle ultime uscite l'Atalanta ha dovuto apportare qualche cambiamento: "Le squadre sono fatte anche di momenti. Siamo stati a lungo una delle squadre che prendeva meno gol, poi siamo diventati molto più prolifici in avanti con la soluzione Gomez-Ilicic-Zapata e inevitabilmente ci scoprivamo un po' di pià. Ultimamente si era rotto un po' l'equilibrio per tanti motivi e anche i risultati non sono stati positivi. Ho cercato degli adattamenti, con Pessina abbiamo trovato un equilibrio diverso".
Con i Percassi il rapporto si conferma solido: "Io con loro parlo tutti i giorni. Questa vittoria ci permette di programmare da qui a marzo una stagione importante. Ci sono delle strategie da fissare, anche per quanto riguarda il mercato di gennaio, anche se non ho richieste particolari al momento. Sicuramente siamo nella situazione migliore".
Nelle tensioni degli ultimi tempi, ha pesato anche l'assenza del pubblico secondo l'allenatore: "I tifosi non devono essere rassicurati, se non mi cacciano io ci sarò. Ora stanno festeggiando e ciò che ci dispiace è solo che non ci siano. Non incontriamo mai nessuno, c'è solo chi parla e chi scrive e ci manca il supporto della tifoseria. A volte è difficile anche per noi tastare il polso della situazione in certi momenti".
PERCASSI: “GOMEZ E GASP RESTANO”
Dopo l’impresa di Amsterdam l'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, ha parlato ai microfoni di Sky confermando di fatto la permanenza sia del tecnico sia del Papu Gomez: "Non è nostra abitudine presentarci davanti ai microfoni, solitamente la palla va lasciata ai protagonisti. Questo vuole essere la dimostrazione che cerchiamo di essere presenti e fare bene della società – ha detto Percassi - In tutte le famiglie le discussioni fanno parte della vita quotidiana. A volte sono più forti, ma poi si va avanti. Stasera vale più di mille parole". Rimangono entrambi? "Sì, sì", ha assicurato Percassi, che poi ha aggiunto: "Sono state partite straordinarie, stadi meravigliosi, vedere un'Atalanta che rappresenta Bergamo per noi è straordinario".