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Atalanta, Gasperini: "Scudetto? Prematuro. I risultati parlano da soli, anche la prestazione"

Il tecnico dopo il successo con il Parma: "Primo tempo ottimo, potevamo anche chiuderlo meglio"

23 Nov 2024 - 23:44
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Gian Piero Gasperini si gode il momento d'oro della sua Atalanta, che mai era partita così bene nella sua storia: "I risultati parlano da soli, anche la prestazione - ha commentato ai microfoni di Sky Sport - Nel secondo abbiamo avuto qualche problema, poi siamo tornati ad avere il gioco in mano. Adesso pensiamo alla Champions: è una partita che in chiave qualificazione può essere decisiva. Contro lo Young Boys sarà comunque una partita tosta, sia per le condizioni del campo (si gioca sul sintetico, ndr) sia perché ha messo in difficoltà l'Inter".

Gasperini spiega il perché della sua espulsione a inizio ripresa. "Le partite possono prendere delle svolte incredibili. Loro si sono trovati a riaprire una partita chiusa: non è stato tanto l'arbitro quanto il quarto uomo. Era finita lì: il quarto uomo mi ha provocato continuando a fissarmi in panchina".

Sullo scudetto. "Non ci nascondiamo per lo scudetto, ma alla 13a giornata il nostro obiettivo è quello di rimanere più in alto possibile. Parlarne oggi è prematuro".

Su cosa lo ha soddisfatto maggiormente stasera. "La qualità e la personalità con cui abbiamo giocato e il numero di situazioni pericolose create, il Parma ha valori, può creare e fare gol. Sapevamo però di poter metterli in difficoltà e le abbiamo fatte tutte bene, anche se nel primo tempo un gol in più ci stava tutto. L'avevamo preparata così, con rispetto del Parma che ha capacità di inserirsi".

SCALVINI: "EMOZIONATO PER IL MIO RITORNO IN CAMPO"
Tra le tante note liete della serata del Tardini c'è il ritorno in campo di Giorgio Scalvini dopo quasi 6 mesi. "Sono molto felice di questo rientro. Sono stati mesi molto duri e lunghi. Non vedevo l'ora di tornare. Già da alcune settimane mi alleno con la squadra. Poi si c'è stata un po' di emozione. È stato bello e sono felice. Adesso bisogna tornare a spingere e lavorare - ha spiegato a fine match -. Mi sento bene, devo fare allenamenti e partite ma mi sento molto bene. Con lo staff e il dottore avevamo posto questa tempistica di recupero, sono in anticipo di una settimana. Abbiamo sempre lavorato bene, in tutte le fasi della riabilitazione, sono davvero felice. C'è solidità difensiva, è importantissimo per i risultati. Presto torneranno anche Djimsiti e Kolasinac, daremo tutti il massimo e il mister sceglierà".

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